Manifestazioni il 17 dicembre a Barrafranca
Francesco Ferreri dopo 13 anni ancora tutto nel buio – VIDEO
“Pedofilia e mafia”, è il tema della riflessione affidata a don Fortunato Di Noto, parroco siciliano e fondatore della “Meter onlus”, pioniere da 30 anni nella lotta alla pedofilia, alla pedo-criminalità nel mondo e in Italia, organizzata in occasione della Giornata dedicata al piccolo Francesco Ferreri, ucciso a Barrafranca nel 2005 senza che nessuno abbia mai pagato per tale efferatezza. Un appuntamento atteso e profondamente carico di ricordi, emozioni e sentimenti, ma anche impegnativo in una situazione che ancora oggi l’efferato omicidio non ha nessun colpevole dove chi sa non ha mai parlato e chi ha commesso tale efferato abuso e omicidio è ancora senza volto, senza nome e libero di circolare. Meter e don Fortunato, in tutti questi anni, fin dai primi giorni dell’omicidio del piccolo Francesco è stata presente in numerose iniziative di sensibilizzazione e formazione. L’appuntamento è per domani, lunedì 17 dicembre alle ore 18,30, in Chiesa Madre a Barrafranca. “I media ci aiutino a diffondere questa iniziativa, sostengano la sensibilizzazione, ci offrano spazi e opportunità di confronto e discussione – dice don Fortunato Di Noto – Ci aiutino a pressare le coscienze a uscire fuori dall’omertà e dal silenzio. Un bambino 13 anni fa è stato barbaramente ucciso e il 17 dicembre non è solo un ricordo, ma un grido, non si chiede solo giustizia, ma cambiamento di mentalità. Chiedo inoltre sommessamente e con molta umiltà, dichiara ancora don Di Noto, che le comunità cristiane e civili siano presenti, escano dalla rassegnazione e dalla narcosi paralizzante. Ringrazio di cuore il Vescovo mons. Rosario Gisana per questa fiducia e per la sua costante e indefessa preoccupazione, e ha ragione quando lo scorso anno ha detto: ‘Il sacrificio di Francesco, ci cambi’”.