Educare alla sessualità i figli
Vado spesso in libreria a consultare le ultime novità e butto sempre un occhio sulle collane di volumi dedicati alla famiglia. Avendo dei figli adolescenti mi ha colpito la copertina di un libro dal titolo: “Chi siamo: un viaggio nell’adolescenza”. E’ stato scritto da due medici, Virginia Conti e Donatella Sanna. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel corpo umano, nella sua evoluzione, nella sessualità dalla nascita all’età adulta, passando per i cambiamenti dell’adolescenza. Le due autrici si pongono l’obiettivo di aiutare i genitori a fornire ai figli risposte autentiche e sincere su temi che possono provocare imbarazzo. L’incipit del testo è emblematico: “Non abbiate paura di iniziare questo cammino con i vostri figli”. Esplicativa in tal senso l’immagine di copertina: una mamma e un papà in modalità astronauti prendono per mano i loro due figli alla scoperta della galassia della vita umana. Centrale nel volume è la spiegazione delle differenze tra maschio e femmina, non solo fisiche ma anche cerebrali, oggi minacciate da ideologie che puntano al livellamento delle differenze, che sono invece determinanti nell’accoppiamento e nel concepimento, momento in cui uomo e donna diventano collaboratori della Creazione. Poco più in là nello stesso scaffale della libreria scorgo un’altro libro dal titolo: “100.000 baci. L’educazione affettiva e sessuale in famiglia”. E’ stato scritto dalla psicologa dell’età evolutiva Miriam Incurvati e da Giovanni Petrichella, laureato in neuroscienze cognitive, da anni si occupa di dipendenze. Gli autori spiegano che un sano rapporto tra genitori e figli si sviluppa con il piacere del contatto tra i corpi attraverso le coccole, il gioco e la gestione del pudore. C’è una falsa convinzione diffusa che è compito della scuola introdurre i giovani ai temi legati alla sessualità, mentre in famiglia devono rimanere tabù. Nel volume anche il contributo dello psicologo Marco Scicchitano il quale afferma che è proprio in famiglia che può svilupparsi una visione positiva della sessualità, che sia responsabile e rispettosa del proprio e dell’altrui corpo. La chiave per farlo, appunto, è mostrando l’amore ai giovani. Amore che si manifesta tra genitori e figli attraverso dei gesti fisici. Del resto, osservano gli esperti, per la futura personalità dell’adulto è fondamentale avere come base una sana relazione con la mamma e il papà, la consapevolezza di sentirsi amati e sostenuti.
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