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Incontro per gli opertori Caritas con Cristina Fazzi

Venerdì 6 settembre, presso il salone Caritas (salita Sant’Anna) a Piazza Armerina, si svolgerà un incontro rivolto a tutti gli operatori dei centri di Ascolto delle caritas parrocchiali e cittadine della Diocesi. L’incontro vedrà la presenza del medico ennese dottoressa Cristina Fazzi.
La dott.ssa Fazzi è un medico  di Enna di 53 anni che vive in Zambia da quasi 20 anni, partita per caso per l’Africa se ne è innamorata ed è rimasta per aiutare i più poveri, specialista in Chirurgia generale anche se, di fatto, da quando si trova in Africa si occupa quasi esclusivamente di pediatria e infettivologia. Vive nella città di Ndola ma come dice lei stessa “mi sposto moltissimo, sia nelle aree suburbane (baraccopoli) che nelle zone rurali (foresta/boscaglia), dove svolgo attività sia sanitarie (ambulatorio pediatrico) sia di formazione di personale sanitario, parasanitario e volontario” . E proprio nel bosco, 13 anni fa inizia la storia di Joseph (nella foto assieme a don Angelo Lo Presti, il parroco di Mater Ecclesiae di Enna che sostiene l’opera della Fazzi),  che come racconta lei stessa “era un prematuro, la madre era morta di emorragia post-partum e il padre era ignoto. Era un uccellino, pesava 800 grammi. Non avevo neanche la luce elettrica e l’acqua corrente, figuriamoci un’incubatrice. Ho preparato una bella scatola di cartone, ho fatto tanti buchi alle pareti, ho messo dentro il piccolino avvolto nella lana e ho messo la scatola in mezzo a quattro bracieri; come incubatrice ha funzionato. L’ho tenuto con me circa due mesi, finché ha raggiunto circa due chili e mezzo di peso.
La bisnonna, unica parente, non poteva tenerlo e allora l’hanno messo in un orfanotrofio. Non potevo lasciarlo lì, in uno di quegli orribili posti dove i bimbi crescono elemosinando briciole di affetto e qualche rara carezza. Ho fatto domanda di affido (che qui a differenza dell’Italia, dura fino a che il minore compie diciannove anni di età), che è stata accolta e dopo tre anni ho formulato una richiesta di adozione. Nel 2008 ho avuto l’adozione dal Tribunale dei Minori Zambiano e nel 2011 il riconoscimento dell’adozione in Italia, così Joseph è mio figlio a tutti gli effetti.  Oltre a Joseph Cristina ha in affido altri 6 bambini dagli 11 ai 2 anni che vivono insieme agli altri bambini affidati all’associazione di Cristina  che dal 2003 porta avanti il  progetto “Mayo-Mwana Project”, progetto socio-sanitario integrato, specificamente rivolto alle problematiche materno-infantili con particolare attenzione agli aspetti nutrizionale e sanitario, che di fatto sono strettamente correlati. Questo progetto è sostenuto a distanza dall’Italia e in maniera particolare dalla parrocchia di Cristina Mater Ecclesiae di Enna guidata da don Angelo Lo Presti e da una fittissima rete di parenti, amici, conoscenti, associazioni, gruppi, scuole e via dicendo, che permetto di trasformare in realtà tutti i miei sogni per aiutare i più poveri.



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