Lo scorso 27 aprile, anniversario della beatificazione di don Alberione, fondatore della famiglia Paolina, il vescovo mons. Rosario Gisana, ha celebrato la prima santa Messa nella cappellina, ricavata all’interno della casa dedicata a San Gabriele di Piazza Armerina, intitolata a Maria Regina degli Apostoli, lasciando la presenza permanente dell’Eucarestia. La casa era stata inaugurata lo scorso 19 marzo dallo stesso vescovo mons. Rosario Gisana, con lo svelamento del crocifisso di San Damiano.
“Un evento importante per noi Gabrielini di Piazza Armerina” – dicono Davide e Filippo  che ripercorrono anche il loro cammino vocazionale iniziato con il desiderio di “aiutare gli altri, dedicando loro gran parte del proprio tempo, creando spazi e luoghi aggregativi che aiutassero i ragazzi, i giovani e le famiglie a riscoprire il valore autentico della vita: formare comunità e realizzare un apostolato che sapesse essere in piena sintonia con la Chiesa e con gli insegnamenti di Gesù”.
Per questo circa 15 anni fa, Davide diede “vita ad una associazione di ragazzi,​ giovani e famiglie denominata Oratorio Giovani Orizzonti, che col tempo si è consolidata nel territorio, con la realizzazione di progetti, attività e iniziative per i bambini, i ragazzi, i giovani e le famiglie del territorio”.
Attraverso le attività dell’associazione dice Davide “il Signore aveva messo sulla mia strada un giovane mosso dal medesimo desiderio, l’amico e fratello Filippo”.
“Eravamo entusiasti del nostro operare – continua Davide – per la crescita umano – spirituale di diverse persone. Ma nello stesso tempo percepivamo che i Signore aveva in mente “qualcosa” in più per la nostra vita spirituale”.
“Attraverso il foglietto ‘La Domenica’ – continua Davide – siamo venuti a conoscenza dell’Istituto San Gabriele”, e dopo tanto discernimento vocazionale, abbiamo maturato l’aspirazione di consacrazione a Dio: grazie anche all’aiuto prezioso di alcune Suore dell’Istituto Sacra Famiglia presenti a Piazza Armerina ci siamo messi a disposizione del Signore.”
Davide e Filippo hanno intrapreso il cammino formativo e l’1 agosto 2020 hanno emesso la prima professione religiosa nell’istituto San Gabriele.
​“Abbracciare la vita religiosa​  – dice Davide – è stato ed è un cammino molto lungo ma bello, vivere Gesù Via, Verità e Vita, frase del beato Giacomo Alberione, vuole essere il faro della nostra vita”.
La casa “San Gabriele – dice Davide – vogliamo che diventi il centro e il cuore vitale per programmare ed avviare progetti da svolgere poi fuori per una chiesa in uscita che possa essere pronta ad ascoltare i segni dei tempi”.