Costituito il Consiglio dell’ente parco Floristella – Grottacalda
Con decreto dell’assessore regionale per i Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, è stato formalmente costituito il Consiglio dell’Ente parco minerario Floristella-Grottacalda in territorio di Vanguarnera. È composto dall’avv. Pietro Patti, nella qualità di presidente nominato dal presidente della regione; dall’ing. Antonino Alvano, nella qualità di componente nominato in rappresentanza dell’Assessorato regionale per i Beni culturali; dalla d.ssa Francesca Draià, sindaco di Valguarnera, nella qualità di componente nominato in rappresentanza del Libero consorzio comunale di Enna e dei comuni di Enna, Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera.
Si completa così, ed entra nella piena operatività, il vertice istituzionale dell’Ente parco di Floristella da tempo ingessato nella sua efficacia gestionale, prima da una lunga reggenza commissariale e poi dalla nomina del solo presidente del parco (nominato il 18 febbraio di quest’anno) che non ha potuto operare poiché privo del Consiglio, organismo statutariamente deputato a deliberare.
Sempre a mente dello statuto partecipano ai lavori del consiglio, con solo voto consultivo, il Soprintendente per i beni culturali e ambientali competente per territorio; tre esperti nominati dall’assessore regionale per i beni culturali, scelti tra docenti universitari o soggetti di comprovata competenza ed esperienza in archeologia industriale, scienze geologiche, scienze paesaggistiche, management dei beni culturali; il presidente del Libero consorzio di Enna e i sindaci dei comuni di Enna, Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera. Al proposito, i sindaci dell’area del Parco hanno designato unanimemente quale loro rappresentante in seno alla “terna deliberante” del Consiglio il sindaco di Valguarnera Francesca Draià, giusto verbale del 9 novembre 2020.
Si attende adesso il decreto assessoriale col quale si provvederà a integrare il Consiglio con i tre esperti di comprovata esperienza.
I componenti del Consiglio rimangono in carica quattro anni, l’incarico è a titolo gratuito, salvo il rimborso delle spese di viaggio, se dovuto, a carico del bilancio dell’Ente Parco.