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La Visita Pastorale

Ascolto, discernimento e missione

Come annunciato con il Decreto di indizione, ha avuto inizio lo scorso 8 novembre la Visita Pastorale del nostro Vescovo, la prima del suo episcopato piazzese. Il nostro Pastore ha visitato in lungo e in largo la diocesi, conoscendo ed immergendosi in ogni singola realtà pastorale della nostra Chiesa locale, grande o piccola. Adesso, con la Visita, ispirata ai modelli suggeriti dai cann. 396-398 del Codice di diritto canonico, il Vescovo torna ad incontrare in modo capillare ed organico le realtà dei 12 vicariati della diocesi per “ravvivare la testimonianza della nostra fede, perseguendo con entusiasmo il cammino discepolare proposto dal Vangelo” (Decreto di indizione).
In questa rubrica si vorrà dare contezza delle principali esperienze vissute dalle Comunità insieme al Vescovo nell’ambito di questa Visita, nel contesto del Cammino Sinodale fortemente voluto da Papa Francesco e già declinato nella nostra Chiesa sin dal 2016 grazie all’esperienza del Consiglio Sinodale. La sinodalità permea la stessa Visita se si considera che è precisa volontà del Vescovo che la programmazione di essa non venga “calata dall’alto”, come costruita a tavolino, ma sgorghi “dal basso”, attraverso le proposte e i suggerimenti che vengono dal Gruppo di coordinamento pastorale cittadino presente in ognuno dei vicariati. Per il Vescovo, questa modalità fa sì che sia il sensus fidelium a suggerire al Vescovo quali bisogni del popolo santo debbano essergli affidati, per il suo discernimento, per la sua parola, per le sue decisioni.
Con l’8 novembre la Visita ha mosso i suoi primi passi a Villarosa, vicariato più a nord della diocesi. Il Vescovo ha guidato con l’aiuto dei parroci delle tre parrocchie una serie di incontri nei quali i rappresentanti degli operatori pastorali hanno vissuto una significativa esperienza sinodale nel confronto dei consigli pastorali parrocchiali che ha portato all’insediamento, il 15 novembre, del Gruppo di coordinamento pastorale cittadino. In quell’occasione l’ascolto di presbiteri e laici ha permesso l’elaborazione delle proposte che innerveranno gli eventi cittadini della Visita mentre le singole parrocchie si preparano ad intense giornate nelle quali il Vescovo, oltre ad incontrare le associazioni e i gruppi, dedicherà del tempo alla visita agli ammalati e all’ascolto di quanti vorranno confrontarsi con Lui ed aprirgli il cuore.
L’avvio ufficiale degli appuntamenti in calendario per Villarosa ha avuto un primo momento forte il 3 dicembre con una celebrazione penitenziale in Chiesa Madre, voluta dal Gruppo cittadino che nell’ascolto reciproco ha maturato l’idea di esprimere, con la stessa penitenziale, il segno forte del perdono reciproco quale distintivo dei cristiani che fecondano con la testimonianza della vita la società civile. Ma già il 19 novembre scorso il Vescovo ha vissuto un momento spiritualmente forte in Chiesa Madre con una veglia cittadina per i giovani nell’imminenza della Giornata diocesana della gioventù voluta da Papa Francesco per la Solennità di Cristo Re. Alla veglia erano presenti in modo particolare i ragazzi del gruppo Scouts e i giovani di Azione Cattolica. Il Vescovo, nella sua intensa riflessione, ha esortato i ragazzi a vedere in Gesù l’unica speranza della loro vita, l’unico amico di cui fidarsi e a cui affidarsi e a far sì che le inevitabili delusioni della vita di ogni giorno non siano mai pesi insopportabili ma occasioni in cui riscoprire il volto amorevole di Dio che in Cristo ci ha donato tutto.
Le comunità parrocchiali di Villarosa si preparano a vivere il tempo di Avvento e di Natale in modo originale, in compagnia e con la guida del Pastore, del Vescovo, e a riscoprirsi comunità amate dal Signore e desiderose di una testimonianza semplice ma audace.



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