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A Mazzarino nell'antica chiesetta Madonna delle Grazie per tutto il mese di luglio ogni sera messe e musica e parole con artisti locali, cantanti e musicisti

Spiritualità in musica

Grande partecipazione agli incontri di “Spiritualità in musica” che si sono tenuti nell’antica chiesetta di campagna “Madonna delle Grazie”. Una luce che illumina l’altare della secolare chiesa e poi musica e parole con artisti locali, cantanti e musicisti. A promuovere l’evento è stato l’Ordine francescano secolare “Fra Deodato”, la cui ministra è Fina La Vattiata. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo da don Valerio Sgroi (della parrocchia Lacrima e San Francesco d’Assisi) celebrante delle sante messe che ogni sera per tutto luglio hanno attirato fedeli da tutta Mazzarino. All’interno di ogni incontro una triade di parole: da “fragilità, cura, dignità” (a cura di Mario Spalletta, Patrizia Carmisciano e Cateno Gentile) ad “ascolto, accoglienza, dialogo”, a cura dei ragazzi e operatori dell’associazione “I Girasoli” che emozionato il pubblico raccontando il bisogno di “casa”, di “libertà” e di “giustizia”. Tra di loroil poeta Kantè originario del Mali, Jean della Guinea, Mamun e Hridoy del Bangladesh. Le parole dell’ultimo incontro sono state “amore, perdono, bellezza” e sono state curate nella parte letteraria da Anna Scebba, Catia di Natale e Patrizia Carmiscianoartefice anche degli incastri con le musiche e i canti d’autore. Tra i protagonisti della serata anche Filippo Pesce, Antonella Carmisciano, i maestri Sara Dellaira, Simone Marino. “L’ordine francescano secolare – dichiara la ministra Fina La Vattiata – ha promosso questa iniziativa con lo scopo di vivere secondo lo spirito francescano, della semplicità, gioia e fraternità. I momenti di riflessione, sono nati in preparazione alla festa del perdono del 2 agosto e sono alleggeriti dalla bellezza della musica. Curata la ricerca dei testi e dei brani di musica leggera, pertinenti alle parole chiave, scelte per riflettere insieme dei problemi di oggi post pandemia, riflettere sull’accettazione della fragilità, sulla cura nostra e del creato e sempre avendo dentrosentimenti di speranza e di fede per mettere il seme del cambiamento verso la bellezza. Anche il luogo così suggestivo ha contribuito al successo delle serate. Ricordo che più di un anno fa, ancor prima di essere eletta ministra, comunicai questa idea a don Valerio che l’ha subito condiviso”. Il nuovo consiglio dell’Ofs, da poco formato, è costituito da Anna Scebba vice ministra, e gli altri componenti: Catia Di Natale, Agata Vitale, Nicolò Zuccalà, Angela Lombardo, e l’assistente spirituale Fra Emanuele Artale. “Questi incontri di spiritualità in musica hanno un sapore antico che rimanda alla relazione della mamma e i  suoi figli – ha detto don Valerio –Come una madre raccoglie a sé i suoi bambini e li allieta con i suoi racconti così in queste serate la Mamma Celeste ha chiamato a sé i suoi figli per parlare di amore, di bellezza, di cura”.



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