Lo scorso 7 maggio, domenica, la Caritas Diocesana ha vissuto il terzo incontro formativo, una intera giornata densa di emozioni e comunione fraterna a Modica.
In un clima di amicizia e di sincera condivisione, gli operatori Caritas con la presenza di numerosi volontari, guidati dal vescovo mons. Gisana, sono stati accolti dal pof. Maurilio Assenza e dal direttore della Caritas Diocesana di Noto, Fabio Sammito, angeli custodi dell’intera giornata.
La prima “Opera Segno”, è stata la visita alla Casa don Puglisi, messa a disposizione della Caritas quando il nostro vescovo mons. Gisana era Rettore del Seminario di Noto.
Tale immobile era sede del Seminario Minore, che grazie alla operatività della Caritas Diocesana di Noto è divenuta casa di accoglienza e di integrazione di nuclei familiari provenienti da paesi di diversa cultura.
Si viene accolti in questi locali, gestiti con una manutenzione ordinaria, da un calore umano e si respira un  inconfondibile clima familiare che si sente solo quando c’è un vissuto quotidiano autentico.
La sosta nella suggestiva Cappella dove, avvolti nel silenzio amplificato da un’architettura fatta di pietra a vista sotto la volta a crociera, pare attendere l’elevazione dell’anima.
Subito dopo è stata visitata la seconda Opera Segno, “Crisci ranni”.
Questo luogo speciale, è stato recuperato in modo certosino dal degrado e dallo stato di abbandono, ed oggi si presenta con l’aspetto totalmente rinnovato, di un ampio e luminoso piazzale dove “crescono grandi” giovani e rigogliose piante di ulivo, alberi sacri sin da quella civiltà greca, qui di casa, e universalmente intesi come simbolo di pace, di forza buona e di generosità.
È stato sottolineato come, valorizzando l’uso delle migliori competenze specifiche nel campo della comunicazione e della gestione economica, si possono raggiungere obiettivi importanti, e talvolta sorprendenti, nell’attuazione delle finalità pedagogiche della Caritas. stessa.
Nel primo pomeriggio la visita allo spazio commerciale di Casa don Puglisi, persone di grande professionalità guidano alla scoperta non solo dei prodotti locali, come il Cioccolato di Modica, un vero monumento del gusto apprezzato ovunque per le sue caratteristiche uniche che lo hanno reso famoso, ma anche di specialità provenienti da manifatture presenti in paesi lontani, che danno lavoro e dignità a persone che traggono sostentamento dalla realizzazione di questi prodotti.
La gioiosa giornata si è conclusa con la celebrazione Eucaristica nel suggestivo spazio del Duomo di S. Pietro dove il nostro Vescovo, ha riassunto in una magistrale omelia i motivi fondanti della missione evangelica alla quale si ispira la Caritas.
È stata una giornata intensa, vissuta nel segno di una cooperazione interdiocesana voluta e sostenuta dal nostro Vescovo; un passo avanti verso il cammino della Caritas sui sentieri che la Provvidenza ci invita a percorrere affrontando con fiducia le molte sfide del nostro tempo.