Settegiorni chiude le pubblicazioni cartacee ma potrete continuare a seguirci online
Cari lettori, come anticipato nell’editoriale della settimana scorsa, il nostro settimanale sospende le pubblicazioni cartacee. Siamo consapevoli che si tratta di una decisione dolorosa per chi ci ha lavorato per 17 anni, ma inevitabile per varie ragioni.
La prima di natura economica considerato il basso numero di abbonamenti che non consentono al giornale di sostenersi autonomamente; la seconda una certa insofferenza, soprattutto da parte del clero, verso un’attività che viene ritenuta inutile; la terza di adeguamento alle mutate situazioni socio-culturali che vedono una trasformazione vertiginosa dell’editoria provocato dall’esplosione del fenomeno telematico e soprattutto dei social. Questo richiede infatti una presenza diversa anche dei media della Chiesa nel mondo dell’informazione. Moltissime testate cattoliche sono passate sulle piattaforme on-line e anche noi abbiamo attivato già nel 2017 il sito www.settegiorni.net nel quale abbiamo pubblicato le notizie più urgenti che non erano state pubblicate nell’edizione cartacea o articoli che per la loro lunghezza non potevamo pubblicare in un giornale di appena otto pagine.
Adesso saremo costretti a cambiare il nostro modo di essere presenti nel mondo dell’informazione e per questo avremo bisogno di rivedere il nostro impegno cercando di coinvolgere soprattutto quei collaboratori che potranno darci non solo informazioni dal mondo ecclesiale e civile del territorio diocesano, ma anche commenti e chiavi di lettura di ciò che accade dentro e fuori la Chiesa diocesana, che poi è la vera vocazione di un settimanale diocesano.
Adesso ci concediamo la consueta pausa estiva fino a settembre. Pubblicheremo ancora qualche altro numero per gli obblighi pubblicitari pregressi e vi diamo appuntamento se vorrete ancora seguirci sul nostro sito e sulle piattaforme Facebook, Istagram e Telegram.
Grazie per la vostra pazienza!
Adesso saremo costretti a cambiare il nostro modo di essere presenti nel mondo dell’informazione e per questo avremo bisogno di rivedere il nostro impegno cercando di coinvolgere soprattutto quei collaboratori che potranno darci non solo informazioni dal mondo ecclesiale e civile del territorio diocesano, ma anche commenti e chiavi di lettura di ciò che accade dentro e fuori la Chiesa diocesana, che poi è la vera vocazione di un settimanale diocesano.
Adesso ci concediamo la consueta pausa estiva fino a settembre. Pubblicheremo ancora qualche altro numero per gli obblighi pubblicitari pregressi e vi diamo appuntamento se vorrete ancora seguirci sul nostro sito e sulle piattaforme Facebook, Istagram e Telegram.
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