Don Bellanti ha descritto l’articolazione del libro che si compone di tre capitoli principali ed ha parlato della spiritualità di Sant’Angela Merici, fondatrice dell’Ordine nell’anno 1535. Commovente è stato l’intervento della Direttrice dell’Istituto Orsoline di Barrafranca la quale ha raccontato la storia della Compagnia fin dalla sua fondazione voluta dal vescovo mons. Sebastiano Rosso e poi sostenuta dal suo successore mons. Vincenzo Cirrincione. Ha partecipato anche una delegazione della Diocesi di Caltanissetta. Don Buscemi invece ha tracciato un excursus storico della Compagnia di Sant’Orsola nella Diocesi fin dai tempi in cui il compianto mons. Giovanni Cravotta volle fortemente la presenza delle Orsoline nella Chiesa Piazzese. “Questo volume, ha detto don Lillo, è stato scritto per non perdere la memoria storica della Compagnia e di un vissuto che ha caratterizzato la vita della Chiesa non solo a Barrafranca ma in tutta la Diocesi”. A conclusione il Vescovo Rosario ha detto: “Abbiamo bisogno di persone che pregano, abbiamo bisogno di fermarci per pensare e riflettere. Le spinte che vengono dal mondo sono molteplici e noi stentiamo ad entrare in queste dinamiche innovative”.
A distanza di tanti anni infatti le consacrate si sono assottigliate nel numero per la mancanza di vocazioni e le Orsoline si sono invecchiate. Oltre alle strutture rimane il grande patrimonio di educazione svolto tra la gioventù delle nostre parrocchie i cui frutti li conosce solo il Signore.