Ad Aidone 750 Confrati per il decimo cammino diocesano
Confraternite in Cammino
Diversi eventi interessano le Confraternite: dal raduno diocesano di Aidone a quello delle Confraternite dell’Addolorata di Mazzarino per finire a quello regionale di Grammichele. Ad Aidone il 23 settembre celebrato il decimo cammino delle Confraternite della Diocesi.
“Il Vangelo è lo statuto per antonomasia, di ogni confratello, di ogni consorella, di ogni cristiano”, così il vescovo mons. Rosario Gisana nell’omelia della Messa conclusiva del decimo cammino celebrato ad Aidone lo scorso sabato 23 settembre. “Il cammino è un’esperienza forte che ci vede tutti riuniti” ha continuato don Rosario nella piazza Cordova di Aidone, dove è stata celebrata la Messa per circa 750 confratelli e consorelle partecipanti dai diversi comuni della Diocesi, animata dal coro delle tre parrocchie aidonesi. Sul palco dove è stato allestito l’altare anche il fercolo con l’immagine della Madonna delle Grazie compatrona di Aidone.
“Le confraternite nel cammino sinodale della Chiesa per vivere la gioia del Vangelo” è stato il tema di fondo che ha animato questo evento preparato e organizzato dalle sette Confraternite aidonesi, in sinergia con il vicariato e le parrocchie di Aidone e l’ufficio diocesano per le confraternite, che hanno accolto per la seconda volta (2013) il cammino diocesano.
I rettori delle confraternite di Aidone, insieme al coordinatore e i loro consigli di amministrazione hanno lavorato a lungo per preparare questo evento ed accogliere nel miglior modo possibile i confrati e le consorelle giunte ad Aidone nel primo pomeriggio.
Nella piazza Giovanni Paolo II dove ha avuto luogo il raduno è stata allestita la segreteria e il punto di ristoro con prodotti locali offerti dalle diverse attività del luogo. Dopo il raduno, ha avuto luogo la preghiera di inizio; si è quindi snodato attraverso le principali vie il corteo delle 33 confraternite partecipanti, con i confrati che hanno sfilato con le loro insegne e uniformi, accompagnati dalle marce delle due bande della città di Aidone che gratuitamente hanno prestato questo servizio. Anche i 12 ‘Santoni” (gli apostoli) di Aidone che sono presenti nei riti della Pasqua aidonese hanno preso parte al cammino. A chiudere il cammino, il vescovo con l’amministrazione Comunale che ha patrocinato con un contributo l’evento.
A inizio celebrazione, i saluti del sindaco di Aidone, la prof.ssa Anna Maria Raccuglia, del coordinatore delle confraternite Aidonesi Orazio Cultreri e del delegato vescovile mons. Vincenzo Sauto.
“Il cammino delle confraternite – ha detto il Vescovo – è un momento importante perché ci si raduna, ci si conosce per vivere insieme la sinodalità, attraverso il camminare insieme scoprendo che siamo fratelli e sorelle senza differenze perché figli di Dio”.
Mons. Gisana ha sottolineato come il camminare insieme sta ad indicare anche che “la nostra esistenza va sempre avanti con il rispetto reciproco, la devozione e per la maggior gloria di Dio”.
Ai confrati e alle consorelle, mons. Gisana, commentando il Vangelo del giorno sugli operai chiamati nelle diverse ore della giornata, ha ricordato che occorre leggere la propria appartenenza alla Confraternita, riscoprendosi operai nella vigna del Signore “che è la storia dell’umanità. Occorre impegnarsi – ha continuato – per riedificare questa nostra storia, la storia dei nostri territori dove ognuno di noi vive” ed è per questo che oltre ad impegnarsi per curare l’aspetto spirituale attraverso le feste e le tradizioni religiose, le confraternite devono impegnarsi nell’ambito sociale “occorre sbracciarsi e inventare creativamente dando vita a iniziative importanti per i nostri giovani, i nostri ragazzi, i nostri bambini” e da qui l’esortazione finale del Vescovo a intessere relazioni di bontà e di gentilezza “la prima cosa importante per una confraternita è imparare ad esser più fraterni rispettosi l’uno dell’altro con un occhio più attento alle persone più fragili”.
A fine celebrazione tutte le confraternite sono state omaggiate da un piatto in ceramica realizzato da due artigiani locali a ricordo di questo evento.
Altro evento confraternale ha interessato dodici Confraternite intitolate a Maria SS. Addolorata che hanno partecipato, domenica 24 settembre a Mazzarino, al raduno interdiocesano.
La giornata si è aperta alle 8.30 presso il cortile della scuola “La Marca” con l’accoglienza delle confraternite partecipanti. Dopo la visita guidata della città la conferenza in Chiesa Madre sul tema del “Cammino” dove il vescovo mons. Gisana ha lanciato il suo messaggio alle confraternite. Nel pomeriggio dalla chiesa di San Francesco ai Cappuccini si è snodato il VII “Cammino” delle Confraternite, con i confrati in abiti sacri, preceduto dalla processione della statua mazzarinese dell’Addolorata. Lungo il percorso si è meditata la Via Matris. Alle 19 nella basilica del Mazzaro è stata celebrata la messa presieduta dal vescovo. Queste le confraternite partecipanti: Le Dame dell’Addolorata di Paternò, le Consorelle dell’Addolorata di Pietraperzia, le Consorelle dell’Addolorata di Villarosa, la Confraternita dell’Addolorata di Enna, la Confraternita dell’Addolorata di Siracusa, la Confraternita dell’Addolorata di Licata, la Confraternita dell’Addolorata di Barrafranca, la Confraternita dell’Addolorata di Caltanissetta, la Confraternita dell’Addolorata di Alessandria della Rocca, la Confraternita dell’Addolorata di Leonforte e la Confraternita dell’Addolorata di Comiso.
Il prossimo appuntamento è il cammino Regionale delle Confraternite di Sicilia che avrà luogo a Grammichele (CT) diocesi di Caltagirone nei giorni 7 e 8 ottobre.