Il Beato Girolamo De Angelis, vita missione e santità
Convegno di studi per il 400° anniversario del martirio del Beato Girolamo De Angelis compatrono della città di Enna
Ricorre quest’anno il 400° anniversario del martirio del sacerdote gesuita ennese Beato Girolamo De Angelis (arso vivo insieme ai confratelli, Simone Yempo e Francesco Galvez nella città di Yendo -Tokio il 4 dicembre del 1623). L’evento sarà celebrato con un convegno organizzato dalla Diocesi di Piazza Armerina, dal comune di Enna, dalla parrocchia San Bartolomeo e dalla Confraternita dello Spirito Santo nei giorni 27 e 28 ottobre, presso la sala Cerere di palazzo Chiaramonte a Enna e sarà articolato in tre sessioni.
Mercoledì 18 ottobre alle ore 16.30 presso la parrocchia San Bartolomeo in Enna nel corso di una Conferenza Stampa sarà presentato il programma del Convegno di studi dal tema “Il beato Girolamo De Angelis nel 400° anniversario del martirio (1623 -2023). Vita, missione, santità”.
Beato Girolamo De Angelis, Sacerdote martire gesuita
Girolamo nacque ad Enna nel 1568 e all’età di diciotto anni entrò nella Compagnia di Gesù a Messina. Dopo il noviziato, egli completò gli studi per il sacerdozio nei collegi di Bivona e di Palermo. Il giovane Girolamo sentì la vocazione di partecipare alla grande opera d’evangelizzazione dell’Oriente. Durante la preparazione per la missione, a Lisbona fu ordinato sacerdote. Nel 1602 insieme a P. Carlo Spinola furono inviati in Giappone; dopo un lungo viaggio arrivarono a Nagasaki. La situazione politica del Giappone cambiò e l’ostilità del nuovo governo portò alle prime persecuzioni dei cristiani. Girolamo per il suo dinamismo, per le doti organizzative e per la capacità di entrare in rapporti amichevoli con i giapponesi fu destinato alla missione di Fushimi. Il suo infaticabile zelo portò al notevole aumento dei fedeli il cui numero passò da mille a diecimila.
Negli otto anni di permanenza in quella città, entrò in dimestichezza con gli ambienti locali, assimilandone costumi e usanze e stabilendo rapporti sociali e di stima. Da Fushimi fu trasferito a Sumpu dove fondò la prima residenza missionaria dei gesuiti. Nel febbraio del 1614 un nuovo editto vietò il cristianesimo in tutto il Giappone e Girolamo dovette lasciare Sumpu per rifugiarsi a Meaco e da lì a Nagasaki mentre la persecuzione era violentissima. Le tremende avversità non scoraggiarono Girolamo che grazie alla perfetta conoscenza del giapponese e dei territori aiutò i fedeli perseguitati.
Vestitosi alla giapponese e conoscendo i rischi a cui andava incontro, la sua avventura umana assunse un rilievo straordinario che lo vide ad un tempo missionario, sacerdote, esploratore, diplomatico e persino combattente. Viaggiava a piedi e portava con sè tutto ciò che era indispensabile per la celebrazione della S. Messa e al suo passaggio tanti erano quelli che gli chiedevano il battesimo.
Arrestato e incarcerato, dopo tormenti di ogni genere, fu arso vivo insieme ai confratelli, poi beati, Simone Yempo e Francesco Galvez nella città di Yendo (Tokio) il 4 dicembre del 1623. Dei fedeli riuscirono, di nascosto, a recuperare il suo cranio e a consegnarlo agli ultimi padri gesuiti che ancora vivevano in clandestinità e che si accingevano a lasciare il Giappone.
Nel 1659 fu iniziato il processo di beatificazione e il suo teschio fu consegnato alla città di Enna, perchè potesse essere oggetto di culto. Attualmente la reliquia insieme ai documenti è conservata nella parrocchia San Bartolomeo in Enna. Fu beatificato con altri 204 missionari cristiani martiri in Giappone, da papa Pio IX il 7 luglio 1867.
Nel 1997, dietro richiesta della cittadinanza di Enna, il Vescovo di Piazza Armerina mons. Vincenzo Cirrincione lo dichiarava compatrono della città.
Convegno di Studi – Programma
Il Beato Girolamo De Angelis nel 400° anniversario del martirio (1623-2023) Vita, missione, santità
27-28 ottobre 2023 Enna – Palazzo Chiaramonte – Sala Cerere
Via Vittorio Emanuele, 3
Venerdì 27 ottobre
ore 9.30
Saluti istituzionali
Don Sebastiano Rossignolo – Parrocchia di San Sebastiano
Maurizio Antonello Dipietro – Sindaco di Enna
Cataldo Salerno – Presidente Università degli Studi di Enna “Kore” Introduzione ai Lavori: S. E. mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina
I Sessione (ore 10:30-13) «Chiesa e Ordini – Reti – Élite – Contesti»
Modera: Prof. Carlo Pelliccia (Università degli Studi Internazionali di Roma/ CHAM-Universidade de Lisboa)
Lina Scalisi (Università degli Studi di Catania)
Rino La Delfa (Facoltà Teologica di Sicilia)
Fabrizio D’ Avenia (Università degli Studi di Palermo)
Francesco Failla (Università degli Studi di Catania).
II Sessione (27 ottobre- ore 15-17:30) «Missione – Fonti e Documenti – Evangelizzazione – Opere»
Modera: Francesco Failla (Università degli Studi di Catania)
Alessandro Tosco e Rodney Lokaj (Università degli Studi di Enna “Kore”)
Mauro Brunello (Archivum Romanum Societatis Iesu – Roma)
Silvia Toro (KU Leuven)
Carlo Pelliccia (Università degli Studi Internazionali di Roma – CHAM-Universidade de Lisboa)
Salvatore Rindone (Facoltà Teologica di Sicilia)
III Sessione (28 ottobre ore 9:30-13) «Martirio e santità – Culto – Devozione – Spiritualità – Iconografia»
Modera: Fabrizio D’ Avenia (Università degli Studi di Palermo)
Angelo Passaro (Facoltà Teologica di Sicilia)
Venera Petralia (Archivio Storico-Diocesi di Piazza Armerina)
Luca Crapanzano (Facoltà Teologica di Sicilia)
Barbara Mancuso (Università degli Studi di Catania)
Rosario Meli SJ (Societatis Iesu)
Mario Torcivia (Studio Teologico S. Paolo)
Francesco Gatto e Stefano Milano (Diocesi di Piazza Armerina).
Conclusioni: S. E. mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina
Organizzatori: Diocesi di Piazza Armerina, Comune di Enna, Parrocchia San Bartolomeo, Confraternita dello Spirito Santo
Patrocini: Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Enna “Kore”, Archivum Romanun Societatis Iesu, Studio Teologico S. Paolo, Facoltà Teologica di Sicilia
Comitato Scientifico: S. E. mons. Rosario Gisana, Mauro Brunello, Francesco Failla, Sebastiano Rossignolo, Cataldo Salerno, Lina Scalisi, Mario Torcivia
Coordinamento Organizzativo: Francesco Gatto, Stefano Milano