A Palermo per la festa di San Francesco la presenza del cardinale Gambetti
Celebrato, lo scorso 4 ottobre, nella basilica palermitana di San Francesco d’Assisi, il pontificale in onore del Santo Patrono d’Italia, del quale ricorreva la festa annuale. La concelebrazione è stata presieduta da un’ospite d’eccezione, il cardinale Mauro Gambetti, frate francescano, già Custode del Sacro Convento di Assisi e, attualmente, Vicario del Santo Padre, Papa Francesco, per la Città del Vaticano.
Il porporato è stato accolto in basilica dal Ministro provinciale dei frati minori conventuali di Sicilia, fra’ Gaspare La Barbera che ha sottolineato, nel salutarlo, il suo essere, ancor prima che cardinale, frate francescano.
Il cardinal Gambetti ha evidenziato, nell’omelia, quanto sia importante il culto di San Francesco nel capoluogo siciliano, e significativo per la convivenza civile. Gambetti, ha posto l’accento sul decadimento della società, evidenziando come nella vita sociale il bilancio resta deludente. Ha parlato di critiche, e mormorazione che contraddistinguerebbero i tempi attuali.
“Anche noi viviamo questo senso di fallimento vissuto dalla società civile. Si potrebbe reagire con orgoglio e rabbia ma l’amore di Dio e per Dio deve prevalere su tutto. Il Santo ha condiviso la vita di coloro che prima lo osannavano e poi lo avversarono. Si ritirava in preghiera per ritrovare sé stesso in Dio. Silenzio e raccoglimento sono fondamentali”.
Il card. Gambetti ha posto poi l’accento sulla paternità di Dio: “Gesù chiamava papino il padre”. E ancora: “Dio rivela il suo infinito amore”.
“Non perdiamo tempo a cercare tecniche di comunicazione ma seguiamo lo Spirito, Gesù non propone vie facili di uscita se non il dolore soave della croce e Francesco sperimenta questo alla Verna insieme all’amore di Gesù e per Gesù. È immagine raggiante del Crocifisso. Importante il passaggio da io a Dio dal desiderio del proprio cuore al desiderio del cuore di Dio. Francesco ritorna nella fraternità che riconosce nel segno della croce”.
“Maria – ha concluso – ha messo Dio come prima grandezza della vita. La gioia nasce dalla presenza di Dio che ci aiuta e guarda i piccoli che sono noi “La sua tenerezza di amore”.
Il cardinale ha voluto sottolineare, infine, che nel 1224 i primi frati vennero a Palermo. Molto significativo l’atto del sindaco di Palermo Roberto Lagalla che ha pronunciato la preghiera di consacrazione a san Francesco.
Va ricordato, infine, che il prossimo anno spetterà alla Sicilia offrire l’olio della lampada che arde nella tomba di San Francesco.