Restaurato il ‘prodigioso’ dipinto della Madonna della Lacrima di Mazzarino
Il prossimo 18 ottobre, nella memoria liturgica di San Luca Evangelista, patrono dei pittori e noto anche per averci donato il primo ritratto della Madonna, verrà presentato presso la chiesa parrocchiale Maria Santissima della Lacrima di Mazzarino il lavoro di restauro del dipinto raffigurante la “Virgo Lactans” che, nel XVII secolo, i fedeli hanno rinominato come “Madonna della Lacrima”.
La tradizione afferma che questo dipinto, di proprietà di un certo Giuseppe Peloso, panettiere dell’allora quartiere “Acqua Nova” di Mazzarino, oggi comunemente conosciuto come “Quartiere Lacrima”, abbia prodigiosamente lacrimato il 4 febbraio del 1638. I prodigi e i miracoli legati a quell’evento, non solo richiamò l’attenzione dei fedeli, ma portò il Peloso a donare la sua casa per la costruzione della chiesa che oggi custodisce il dipinto di Maria Santissima della Lacrima.
I lavori di restauro del dipinto, voluti dall’attuale parroco don Valerio Sgroi e sovvenzionati dalla Confraternita Maria Santissima della Lacrima di Mazzarino, sono stati diretti dal prof. Giuseppe Ingaglio, consulente scientifico dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali ed Ecclesiastici di Piazza Armerina, il quale, il prossimo mercoledì sera, non solo illustrerà le fasi del lavoro di restauro svolti dalla restauratrice catanese Giovanna Comes, ma informerà dell’importanti scoperte che il restauro ha riportato alla luce.
Dopo la cerimonia dello svelamento e della benedizione del dipinto, ricollocato sull’altare centrale della chiesa per la venerazione dei fedeli e arricchito di una nuova cornice lignea realizzata dal noto ebanista mazzarinese Angelo D’Alessandra, il vescovo mons. Rosario Gisana celebrerà l’Eucarestia chiedendo il dono della pace per intercessione di Maria Santissima della Lacrima.