Gela, dopo lo stop alla diga Cimia
Agricoltura, garantita l’irrigazione straordinaria
Una irrigazione straordinaria per consentire agli agricoltori di potere ricevere acqua nella zona di Cimia. Lo ha sollecitato il Sindaco Lucio Greco al Direttore Generale del Servizio Dighe, dopo aver ricevuto una richiesta di aiuto da parte delle associazioni di proprietari terrieri e di produttori agricoli.
Nei giorni scorsi il Consorzio di Bonifica aveva comunicato che l’assessorato regionale dell’Energia aveva interrotto la fornitura di acqua dalla diga Cimia per il raggiungimento dell’invaso critico e di conseguenza lo stesso Ente di via Marconi aveva informato i suoi utenti.
Gli agricoltori di Gela e Niscemi, attraverso le associazioni di produttori, hanno chiesto l’autorizzazione a riempire, in maniera straordinaria, vista la perdurante siccità, le vasche consortili Badia e Settefarine per irrigare qualche giorno la zona Cimia non servita dalle vasche.
Il Sindaco si è messo in contatto con il direttore generale del dipartimento dighe, Gerlando Ginex, cui ha rivolto l’accorato appello manifestato dai piccoli produttori agricoli, trovando immediata disponibilità. Il Dipartimento sta lavorando per assicurare un quantitativo minimo che potrebbe dare una boccata di ossigeno agli agricoltori.