A partire dal 1° dicembre, in fase sperimentale e per la durata di un anno
A Mazzarino nuove ‘regole’ per i funerali
Le nuove regole riguardano, nello specifico, le composizioni floreali come le ghirlande, i “cuscini” da posare sulla bara, le ciotole di fiori, i “mazzetti” e così via che vengono fatti recapitare da parenti e amici nelle chiese funeranti, in segno di omaggio al defunto e di vicinanza alla famiglia.
Il Coordinamento Pastorale del vicariato di Mazzarino, accogliendo le indicazioni del Documento Sinodale “Una Chiesa per le Generazioni Future”, consegnato al vicariato di Mazzarino dal vescovo di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana, e nel rispetto delle giuste lamentele di tanti fedeli infastiditi da celebrazioni funebri a volte distratte e dispersive, ha tenuto un incontro con i fiorai locali F.lli Mancuso, Nuccio Russo e Rosanna Bonanno per comunicare loro le decisioni prese e raccogliere eventuali proposte in merito.
Le ditte, nel confronto avuto con il vicario foraneo don Giuseppe D’Aleo, hanno condiviso e accettato la nuova regolamentazione in materia e hanno sottoscritto alcune soluzioni, unitamente ai parroci cittadini don Giuseppe D’Aleo, don Angelo Cannizzaro, don Lino Mallia, Don Eleuterio Musenge Kayumba e don Valerio Sgroi e al diacono Vincenzo Di Martino.
Ecco le nuove disposizioni che si leggono nel documento fattoci pervenire dal Vicariato di Mazzarino:
“ 1. Le ghirlande non saranno più depositate all’interno delle chiese esequiali ma collocate al di fuori della chiesa sotto la custodia dei fiorai. In tal modo si eviterà assolutamente di intralciare la distribuzione della Comunione, come è avvenuto fino ad ora.
2. In chiesa potranno essere introdotte solo le seguenti composizioni floreali:
– “cuscino” sopra il feretro;
– non più di sette fioriere da collocare attorno al feretro;
– un numero limitato di ciotole da collocare nei luoghi che indicherà il parroco (gradini del presbiterio e altri spazi idonei) ma in modo che non intralcino lo svolgimento del rito funebre;
i “mazzetti” dovranno essere posti in appositi contenitori e non sparsi disordinatamente”.
Riguardo, infine, i saluti di cordoglio al termine dei funerali viene disposto che: “Non si può permettere ai presenti di porgere in chiesa le condoglianze ai dolenti, per non prolungare eccessivamente il rito e consentire in tempo utile il trasporto del feretro al Cimitero che attualmente chiude alle 16,30. Per lo stesso motivo i firmatari del documento pensano che potrebbe essere utile la celebrazione delle esequie anche nelle ore antimeridiane”.