Tra le iniziative in programma, lunedì 27 novembre 2023, a partire dalle ore 9 nell’Ospedale Umberto I di Enna, presso la sala accoglienza della Unità Operativa Complessa di Oncologia, diretta dalla dottoressa Daniela Sambataro, si terrà l’evento “La bellezza cura la malattia”, aperto alle pazienti che potranno ricevere trattamenti di benessere, offerti gratuitamente da specialisti del settore. “L’umanizzazione dell’assistenza aumenta l’aderenza dei pazienti alle terapie e ai trattamenti”, sottolineano gli organizzatori. “Per i pazienti, affrontare la terapia è una sfida, la qualità della vita è un diritto, migliorarla è un dovere di noi operatori, riuscirci è un lavoro di squadra”.

L’iniziativa trova l’innesto nella dimensione legata alla “violenza della malattia”, ancora poco esplorata nella rilevanza che assume per i pazienti. La Fondazione Onda evidenzia, infatti, che questa edizione dell’open week ha come focus le diverse forme di violenza (fisica, verbale e psicologica, stalking, sessuale ed economica) a cui si affianca la tematica nuova della “violenza della malattia” perché “… quando una patologia irrompe nella vita di una persona, può infatti avere, oltre alle conseguenze psicofisiche, un impatto drammatico sulla qualità della vita, stravolgendo la quotidianità e le relazioni, minando il senso della propria identità.”
Il Dipartimento Materno Infantile, diretto dalla dottoressa Loredana Disimone, e la UOC Oncologia Medica, diretta dalla dottoressa Sambataro, hanno, pertanto, raccolto l’invito a trattare questa particolare forma di violenza con l’iniziativa che prevede trattamenti di estetica oncologica, di estetica farmacologica, di make up individuale, e la consulenza su acconciature e parrucche. La collaborazione gratuita sarà fornita dall’estetista oncologica Serafina Costa, che opera a Piazza Armerina, di Romualdo Parrucchieri di Caltanissetta, e dagli informatori scientifici dottoressa Scifo e dott. Giacomo Puntrello.
Hanno curato l’organizzazione dell’evento gli psiconcologi operanti nel reparto, le dottoresse Francesca Napoli e Francesca Di Franco, e il dott. Davide Ferlito.