L’AIRC nelle scuole Ennesi per informare su ricerca e corretti stili di vita
La delegazione Airc di Enna il 15 e il 16 novembre è stata tra i banchi dell’Istituto Superiore “Medi
Vaccalluzzo” di Leonforte, dell’Ic “Falcone-Cascino e dell’Istituto superiore “L. da Vinci” di Piazza
Armerina.
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L’appuntamento ha rappresentato un momento di fondamentale importanza per discutere
con i giovani tematiche che vanno dalla “ricerca e il ruolo del ricercatore”, ai “corretti stili di vita
per la prevenzione dei tumori”. E’ stata anche un’occasione per la Fondazione Airc per diffondere
le conoscenze sui rilevanti progressi raggiunti nella lotta contro il cancro dai ricercatori. A questo
proposito, gli incontri con gli studenti si sono tenuti alla presenza del prof. Giuseppe Sciumè,
docente associato presso il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università “La Sapienza” di
Roma, nonché ricercatore Airc. Negli incontri, il prof. Sciumè ha parlato dell’importanza della
ricerca, del ruolo del ricercatore e della propria esperienza in laboratorio. Inoltre ha esposto agli
alunni argomenti di rilevante interesse: ad esempio, come si forma un tumore, cioè quando le
cellule di una determinata area del corpo si dividono e crescono in maniera incontrollata; come una
“corretta alimentazione fondamentale sia per contribuire a prevenire varie forme di tumore, sia per
affrontare con minore disagio la malattia e gli effetti collaterali delle cure”. “Con questa iniziativa
mirata al mondo scolastico, l’AIRC –ha sottolineato la dott. Grazia Fiorenza, responsabile della
Fondazione ennese – vuole adottare delle strategie di comunicazione ad un pubblico giovane e
disposto a partecipare più attivamente; infatti, per rendere il cancro più curabile è utile l’aiuto di
tutti e la scuola è il luogo dove costruire questa consapevolezza”.