Lo dice il sindaco, Lucio Greco, lanciando un appello all’Eni e salutando con favore le iniziative promosse dalla società civile, dalla politica e in particolare da gruppi di giovani impegnati nei movimenti e nei gruppi civici.

«Spero che l’Eni possa addivenire – afferma il primo cittadino – nel più breve tempo possibile, alla consegna dell’immobile al comune di Gela, acconsentendo pure all’acquisto di arredi e strumenti tecnologici necessari all’avvio delle attività, sostenendoci nell’organizzazione delle attività programmate nella progettualità di Macchitella Lab. Avvalendoci, possibilmente, nella prima fase, della preziosa collaborazione della fondazione Mattei, facendo in modo che si possa coniare al meglio il positivo modello di altre realtà, quali Ravenna, che sono servite da volano per aiutare tutti quei giovani che si sono voluti scommettere e che intendono rimanere nel loro territorio.

«Gli stimoli – dice il sindaco – e gli impulsi che provengono dai giovani devono far riflettere e spingere a fare presto e bene perché il tempo è scaduto. Ringrazio tutti quei giovani che danno linfa, coraggio e non si arrendono mai di fronte alla difficoltà che il momento presenta. La battaglia per questa ambiziosa struttura è di grande aiuto e rappresenta un messaggio che tutti assieme dobbiamo saper cogliere».

Il sindaco si dice pronto a coinvolgere l’Eni ai massimi livelli, rivolgendosi, se necessario, anche all’amministratore delegato, Claudio Descalzi, affinché non si indugi ancora e si vada avanti su questa progettualità di Macchitella Lab.
«Non realizzarla – conclude il primo cittadino – sarebbe una grande delusione e una sconfitta per tutti. E sono certo che proprio per questo l’Eni contribuirà significativamente ad accelerare l’avvio di queste attività, superando ogni e qualsiasi problema dovesse appalesarsi».