“Il Premio, che fa riferimento e si basa sulla Costituzione Italiana, sulla Carta Ecumenica di Strasburgo e sugli statuti di numerose importanti associazioni e/o fondazioni, quali la comunità di Sant’Egidio e Libera di don Luigi Ciotti,  – continua mons. Scarcione – intende, nell’edizione di quest’anno, oltre che condannare ogni forma di illegalità e violenza contro la donna, continuare, anzi intensificare l’ impegno per una nuova cultura”.  I premiati sono due donne e due uomini: Crescimanno Raffaela, D’Arma Rita Emanuela, Colombo Franco, Grio Emanuele. Il premio Ulixex nasce nel 2014, su impulso di mons. Antonino Scarcione che ha costituito una Commissione di cittadini, che ogni anno individuano le personalità che si siano distinte, a favore del bene comune, nei vari ambiti di attività, eccellendo per correttezza etica, competenza professionale, rispetto della legalità, accoglienza, ascolto e dialogo, cura del creato e/o salvaguardia dell’ambiente, valori garantiti dalla Costituzione e contemplati nella Carta Ecumenica di Strasburgo, in particolare. Figurano la sezione adulti e quella giovani. Sono compresi anche i ragazzi che conseguono la pagella d’oro agli Esami di Maturità.