La “Luce della Pace”, giunge anche ad Enna
Per il quarto anno consecutivo si sono svolti nella chiesa di San Bartolomeo, gli eventi, “Briciole di salute” e “Luce della pace”. È stata, difatti, portata a Enna, proveniente direttamente da Betlemme, la piccola fiammella che arde perennemente nella chiesa della natività. Va ricordato che la “Luce della Pace” è una fiamma che arde perennemente a Betlemme e ogni anno, nel periodo natalizio, uno scout austriaco la preleva fisicamente e la trasla in Austria.
Successivamente gli scout italiani, tramite le Ferrovie dello Stato la distribuiscono in tutta Italia. Una delegazione scout del M.A.S.C.I. Enna 1 si è portata a Villa San Giovanni, come ogni anno, ed ha provveduto a prelevare la luce per farla giungere alla comunità ennese. Il 17 dicembre in occasione del progetto “Briciole di salute” realizzato dal sacro ordine militare Costantiniano di San Giorgio e portato avanti in collaborazione da 4 anni con la comunità M.A.S.C.I. Enna 1 si è svolta anche la distribuzione della Luce della Pace a tutte le persone presenti alla funzione religiosa. Entrambi i progetti sono stati organizzati dal “Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio” e dagli scout del M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) comunità “Don Cannizzo Enna 1”. Nell’occasione, è stata celebrata, la messa, dal parroco, don Sebastiano Rossignolo. Durante la manifestazione sono stati donati giocattoli, materiale didattico e abbigliamento completo per bambini da 0 a 3 anni e alimenti per le famiglie indigenti. “Gli eventi- dice Mario Di Prima, uno degli scout – ci ricordano che ognuno di noi, con piccoli gesti può contribuire a costruire un mondo di pace e fratellanza fra i popoli”. In rappresentanza del “Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio” i Cavalieri Matteo Bertino, Alessandro Balsamo Claudio Fazzi, Giuseppe Mastrobuono, Elio Virone, Rocco Cusmà e Sebastiano Aiello, la dama Angelica Zarbo. In rappresentanza del M.A.S.C.I., il Magister Mario Di Prima, Liboria Stella, Angelo Li Mongi, Paolo Fulco e il consigliere Nazionale del M.A.S.C.I. Giuseppe Messina. Dall’ormai consolidato rapporto di solidarietà tra i due gruppi, si è delineato un programma di collaborazione da mettere in atto prossimamente per la comunità utilizzando le competenze e risorse presenti all’interno dei due sodalizi. Tutto il materiale raccolto è donato alla chiesa di San Bartolomeo di Enna e nello specifico al parroco don Sebastiano Rossignolo guida spirituale del M.A.S.C.I. comunità “Don Cannizzo Enna 1” che già gestisce il banco alimentare (fornendo aiuto per 67 famiglie e per un totale di 124 persone) e che provvederà con i propri componenti alla distribuzione a tali famiglie. Per l’iniziativa sono giunti i complimenti dal Delegato di Sicilia Antonio Di Janni e dalla Principessa Beatrice di Borbone delle due Sicilie.