e penso a ciascuna e a ciascuno di voi e mi è caro pensarvi come quando eravate piccoli e con grande gioia partecipavate alle iniziative natalizie, alle celebrazioni sacre (tanti di voi facevano i chierichetti e le chierichette) e ai giochi (ricordate la famosa tombola dei calendari, un anno ci fu un grande torneo di calcio virtuale sul grande schermo)”. Dalle parole di don Salvatore traspare la nostalgia ma anche la tristezza, che è anche di tanti altri parroci, nel ritrovarsi sempre più solo. E questo perché, ormai da tempo, si nota che il numero di ragazzi e adolescenti che partecipano alla messa e alla vita delle parrocchie si riduce drasticamente dopo aver ricevuto la Cresima, il sacramento di iniziazione cristiana, che in realtà, paradossalmente, costituisce per molti la fine della pratica religiosa, se non addirittura anche della fede. “Più volte mi chiedo – continua don Salvatore – cosa posso fare per ravvivare la gioia di stare insieme e rendere più viva la luce della fede che – sono sicuro – nei vostri cuori mai si è spenta. Non ho iniziative particolari da proporvi ma lascio alla vostra fantasia affinché siate voi a pensare e a scegliere le occasioni e i modi più concreti per stare insieme sia intrattenendoci in conversazioni su argomenti che vi stanno a cuore, sia lasciando spazio ai giochi e poi anche all’Ascolto della parola di Dio perché – come ho letto in una locandina – “Il Signore ha qualcosa da dire a ciascuno di voi”.  “Attendo fiducioso le vostre proposte – conclude don Salvatore – e intanto auguro a voi e alle vostre famiglie di vivere i giorni delle Feste Natalizie con grande gioia e serenità. E ricordatevi padre Salvatore vi vuole sempre bene. Buon Natale”.
P.S invito i genitori che leggeranno questo invito a volerlo mettere nei gruppi dei ragazzi affinché lo  possano leggere.