Il romanzo che racconta l’elezione del primo sindaco del dopoguerra a Mazzarino
È stato presentato nella sala conferenze della Bcc dei Castelli e degli Iblei di Mazzarino il libro “Via Nicolosi – Terra, Amore e Libertà” di Damiano Arena. L’evento coordinato dal prof. Gaetano Li Destri ha preso il via con il saluto della presidente della Banca dott.ssa Carmela D’Aleo, alla presenza di una folta platea attenta e interessata alle disamine fatte dagli intervenuti.
“Via Nicolosi – Terra, Amore e Libertà” racconta l’autore, già alla sua seconda ristampa, è un romanzo collegato a fatti realmente accaduti nell’ambito di quello che fu lo sfacelo del secondo dopoguerra e le tante incognite di quegli anni difficili che fanno da sfondo alla prima elezione democratica del sindaco di un piccolo paese siciliano, Mazzarino. Una elezione fortemente contrastata e combattuta, per le diverse ideologie politiche di quei tempi e, comunque, partorita da quello che la storia registrò come il 1° compromesso storico mazzarinese tra socialcomunisti da una parte e democristiani dall’altra. L’elezione di quel sindaco (Calogero Petralia ndr) nato da quel compromesso storico – aggiunge Damiano Arena – rappresentò il punto d’incontro perfetto di ogni tipo di sensibilità antifascista tra cattolici, liberali, democratici, socialisti e comunisti, tutti accomunati da una convivenza pacifica e da un pensiero comune: il bene di tutti i popoli”. Il prof. Li Destri dialogando con l’autore e soffermandosi sul titolo del libro ne ha parlato come di “un testo avvincente, appassionante e intrigante”.Senza trascurare comunque le proprie personali reazioni e opinioni sui fatti narrati.
Nel corso della serata Maurizio Giuiusa Branciforti ha letto alcuni brani del volume di Arena, parlando anche di riscatto di quei valori fondamentali di quegli anni, mentre la dirigente scolastica Adriana Quattrocchi è intervenuta sul significativo e indispensabile ruolo svolto da alcune donne descritte nel romanzo, fortemente protagoniste della vita politica mazzarinese di quei tempi.
L’evento si è concluso poi con l’intervento, dalla platea, del presidente della Fondazione dei Castelli e degli Iblei Lino Siciliano e con l’idea di poter trarre dal testo di Arena un’ opera teatrale. Idea condivisa dal noto scrittore e regista mazzarinese Erminio Iacona.
Nel corso della serata Maurizio Giuiusa Branciforti ha letto alcuni brani del volume di Arena, parlando anche di riscatto di quei valori fondamentali di quegli anni, mentre la dirigente scolastica Adriana Quattrocchi è intervenuta sul significativo e indispensabile ruolo svolto da alcune donne descritte nel romanzo, fortemente protagoniste della vita politica mazzarinese di quei tempi.
L’evento si è concluso poi con l’intervento, dalla platea, del presidente della Fondazione dei Castelli e degli Iblei Lino Siciliano e con l’idea di poter trarre dal testo di Arena un’ opera teatrale. Idea condivisa dal noto scrittore e regista mazzarinese Erminio Iacona.