Il Convegno Nazionale Vocazioni, che si tiene tutti gli anni a Roma nella sede della Domus Mariae di via Aurelia dal 3 al 5 gennaio, ha avuto come tema “Creare casa”. La grande novità di quest’anno è stata la fecondissima collaborazione con l’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università. Oltre alla presenza di seminaristi, preti, consacrati e consacrate, al Convegno erano presenti quindi numerosi studenti universitari, cappellani e direttori degli uffici diocesani per la pastorale universitaria. Il tema del convegno di quest’anno, hanno ribadito don Michele Gianola e il prof. Ernesto Diaco, direttori nazionali e organizzatori dell’evento, prende spunto dall’esortazione apostolica Christus vivit. Sociologi, pedagogisti, docenti di filosofia e giovani ricercatori hanno condiviso le loro esperienze e ricerche nell’ambito delle dinamiche relazionali e culturali del nostro tempo in cui è sempre più difficile “fare casa” ma in cui si sente sempre più il bisogno di “essere comunità”, al di là degli spazi fisici che abitiamo ogni giorno. La casa, luogo simbolo della “cura” per eccellenza, può trasformarsi anche in una “gabbia d’oro” perfetta da cui si fa fatica ad uscire per la paura di perdere le proprie zone di comfort e di controllo: la vera relazione, invece, inizia nella Casa comune rappresentata dalle strade delle nostre città e dagli altri luoghi inediti di incontro con l’altro e il diverso.

Per la Diocesi di Piazza Armerina, erano presenti al Convegno don Salvatore Rindone per l’Ufficio Diocesano Vocazioni e direttore spirituale del Seminario diocesano e due seminaristi, Alessio Giudice dell’anno propedeutico e Lorenzo Panebianco del terzo anno.

Convegno Vocazioni

Convegno Vocazioni 1

Convegno Vocazioni 2