Visita del Vescovo di Nicosia al carcere di Enna
“Ero carcerato e siete venuti a visitarmi”. È proprio il caso di dirlo. Gesù non chiede grandi gesti; lui ci dice che per guadagnarci la vita eterna, sono sufficienti, anche piccoli gesti, come visitare i carcerati e portare loro una parola di conforto. Ed è quello che ha fatto il vescovo di Nicosia, monsignor Giuseppe Schillaci, grazie, ancora una volta, all’impegno del cappellano della casa circondariale di Enna e parroco di San Giovanni Battista, padre Giacomo Zangara.
Don Giacomo, ha sempre dimostrato, in tanti anni di sacerdozio, grande attenzione verso gli ultimi e, negli ultimi anni, da quando è tornato a essere cappellano del carcere di Enna, ha confermato questa sua particolare propensione. Con lui, oltre al vescovo di Nicosia, presente alla visita, fra Salvatore Seminara, ex cappellano del carcere di Nicosia, oggi chiuso. Nel saluto iniziale, don Giacomo ha espresso sentimenti di gratitudine nei confronti del vescovo, perché la casa circondariale di Enna ospita detenuti della diocesi di Nicosia, parte nord della provincia di Enna. Durante la Santa Messa, il pastore ha sottolineato, nell’omelia, l’attenzione della Chiesa, verso gli “ultimi”, in questo caso per coloro che stanno espiando una pena. Nel commentare il Vangelo ha esortato i detenuti, mutuando la massima evangelica “a prendere il lettuccio”, ovvero a riprendere in mano la loro vita, partendo dal presupposto che essi, hanno, innanzitutto, una dignità. Prendere il lettuccio, a volte può essere pesante ma in ogni caso bisogna rimettersi in piedi, considerando che Dio non punisce ed è amore, e i cristiani debbono contagiare l’amore. Presenti la direttrice del carcere, dottoressa Gabriella Di Franco, il capo area educatori dottoressa Elena D’Amore e il coro “Magnificat” di Barrafranca che ha animato la celebrazione Eucaristica e svolge anche volontariato nel carcere. La cerimonia si è conclusa con un saluto e un ringraziamento al vescovo, da parte di un detenuto e del direttore. Presente anche una rappresentanza della Polizia Penitenziaria.