A Valguarnera incontro con don Luigi Verdi fondatore della Fraternità di Romena
Arriverà mercoledì 21 febbraio alle ore 19 presso la chiesa Madre di Valguarnera don Luigi Verdi, un presbitero della diocesi di Fiesole nonché fondatore e responsabile della Fraternità di Romena nella Pieve del comune di Pratovecchio (AR). La fraternità nasce dopo un periodo di crisi personale e spirituale attraversato dal presbitero toscano che lo spingerà ad allontanarsi per un anno dalla diocesi e, così, vivere un’esperienza umana e spirituale nel deserto dell’Albania.
Ciò porterà don Luigi o, per usare il nome a lui caro “Gigi”, a chiedere al vescovo di Fiesole di poter realizzare a Romena un’innovativa esperienza d’incontro e di accoglienza. Così, la Pieve di Romena con la sua bellissima chiesa in stile romanico risalente al 1152 diventerà un “porto di terra” in cui sempre più viandanti di questo tempo, di qualsiasi cultura, razza, sesso o religione ma in cerca di un posto dove poter sostare, potranno incontrare se stessi e gli altri per poi riprendere il proprio cammino. Come ripetuto spesso dal fondatore e da quanti lo collaborano, oggi Romena è un luogo d’incontro per chiunque abbia bisogno di un po’ di semplicità e di calore, dove sentirsi a casa. Gigi ha fatto si che la propria disabilità – nonché per lui motivo di vergogna – diventasse un punto di forza; ciò consente a chiunque entra in contatto con Gigi di sentirsi accolto, capito e consolato. Con l’energia e la forza che lo contraddistinguono, don Luigi è capace di coinvolgere tutti, credenti e no. Oggi, grazie al suo talento musicale e poetico, la disabilità di Gigi è raccontata, cantata e trasformata in poesia grazie a incontri di catechesi che egli tiene in tutta Italia. A motivo dei molteplici impegni, quali la collaborazione con Avvenire, gli inviti su TV2000 e svariati incontri in giro per le città della nostra nazione, avere Gigi in diocesi è una grande opportunità. “La Bellezza Ferita” vuol essere l’espressione di un modo nuovo e coinvolgente di fare catechesi ma, soprattutto un modo per riscoprire la bellezza delle nostre ferite. Siamo tutti invitati ad accogliere la grande opportunità d’incontrare e conoscere la realtà di Romana attraverso la catechesi poetico – musicale che don Luigi decanterà nella nostra Chiesa Madre.