Tempi lunghi per una colonoscopia con il servizio sanitario nazionale. Con l'intramoenia lo stesso esame in 10 giorni
La magia dell’intramoenia?
Sono uno dei tanti utenti della sanità ennese che per ragioni di salute è costretto a frequentare spesso il cup dell’Ospedale Umberto I di Enna. Si parla tanto di policlinico e noi siamo i primi ad auspicare che presto il caro vecchio ospedale, con la spinta propulsiva della Kore, lo diventi al più presto. Prima di continuare è bene specificare che la maggior parte dei medici non sono attaccati al denaro e svolgono il proprio lavoro senza guardare l’orologio o badare al portafoglio. Il nostro caro CUP dell’Umberto I lo si trova sempre pieno di gente, soprattutto anziani che attendono il loro turno in piedi a causa delle pochissime sedie. Ogni cinque minuti sentiamo le proteste di qualche utente che va in escandescenze a causa dei tempi delle prestazioni con il Servizio Sanitario Nazionale. Parlando qua e là con qualche amico, qualche dipendente, qualche infermiere sembrerebbe che per fare un’esofagogastroduodenoscopia o una colonscopia i posti liberi inizierebbero dal 2025, ma basti pronunciare la parola magica (intramoenia) che già dal 25 marzo, alla modica cifra di 102 euro per la gastro e di 152 euro per la colon , si rendono i posti liberi. Per quanto riguarda la elettromiografia, che si dovrebbe fare nell’ottobre di quest’anno col SSN, con la solita parolina magica e al modico prezzo di 102 euro si riesce a fare entro 10 giorni. Buone
notizie per l’ elettroencefalogramma che si può fare entro 10 giorni col SSN prenotando direttamente in reparto. La visita oculistica col SSN è fruibile dall’ottobre 2024. La visita urologica col SSN invece la si potrebbe eseguire, nientepopodimeno che dal 2025 mentre con la parola magica entro 10 giorni al modico prezzo di € 152 se fatta col primario o 102 con un qualsiasi medico. Stessa cosa per la visita ortopedica, fruibile col SSN dal 2025 o con la parola magica, dal l’11 aprile. Le visite cardiologiche in ospedale, dal settembre 2024. Un altro aspetto da segnalare è quello delle analisi: contrariamente a molti ospedali di Catania e Palermo, ad Enna le analisi vanno prenotate, creando nell’utente un notevole disagio organizzativo, poiché lo stesso, per eseguire un prelievo, è costretto a recarsi al cup (per questo si spiegano i sovraffollamenti) una prima volta per prenotare e una seconda volta in ospedale per fare il prelievo. Tutto questo è normale? E io pago, direbbe Totò.