A Mazzarino una conferenza sull'icona del femminismo nata nel 1593
“Artemisia Gentileschi: il talento, il coraggio e la passione”
L’Auptel (associazione università popolare del tempo libero) di Mazzarino, presieduta dal rag. Calogero Alagona, ha organizzato una conferenza su colei che è considerata icona del femminismo. L’argomento è stato trattato dalla professoressa Livia Falzone che con parole chiare, incisive e coinvolgenti, ha inquadrato sia il periodo storico che artistico in cui è vissuta questa grande donna rappresentante del periodo barocco. L’evento
si è svolto nella sala conferenze Bcc dei Castelli e degli Iblei.
“Artemisia Gentileschi è stata una donna rivoluzionaria – ha detto la relatrice – che, con coraggio e determinazione, è riuscita ad affrontare e superare le tante avversità affermandosi come grande pittrice rappresentante del barocco la cui fama è indiscutibile nel mondo dell’arte. Nata nel 1593, periodo in cui il ruolo della donna era quello di moglie e madre, l’artista, è riuscita a superare tutte le aspettative sociali e le restrizioni di genere del tempo per diventare una delle artiste più rispettabili della sua generazione”. “Abbiamo scelto questa figura femminile per la sua attualità – afferma la prof.ssa Maria Ferrigno – Artemisia Gentileschi fu violentata a 17 anni e nonostante le difficoltà incontrate continuò a dipingere realizzando opere che rappresentano donne coraggiose e determinate nelle quali riflette la sua personale lotta per l’autonomia come messaggio a tutte le donne a combattere per i propri diritti. Così abbiamo scelto di onorare la straordinarietà delle donne. È stata la prima donna a godere del privilegio di essere ammessa il 9 luglio del 1616 alla prestigiosa Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze”. Livia Falzone professoressa in storia dell’arte e dottoressa in architettura è nata e vive a Caltanissetta dove si dedica alla pittura, alla poesia. Figlia d’arte alla scomparsa del padre Enzo (poeta, giornalista, storico e critico d’arte) ne raccoglie l’eredità letteraria con la rivalutazione della memoria storica della città. Autrice di liriche inserite in diverse antologie e libri d’arte ha ottenuto premi in prestigiosi concorsi letterari.