Una realtà che si è consolidata con la nascita della Facoltà di Medicina
La Kore si avvia a celebrare i 20 anni dalla sua fondazione
Si avvicina al traguardo dei venti anni dalla sua istituzione l’Università Kore. Sabato scorso difatti è stata celebrata l’inaugurazione del diciannovesimo anno accademico dell’ormai noto ateneo del centro della Sicilia, che è diventato punto di riferimento a livello nazionale ed è in continua crescita, costituendo un punto di orgoglio per l’intera comunità della provincia di Enna.
E tutto questo lo si deve a una governance che più di venti anni fa fu “visionaria” ma antesignana di questa grande realtà che oggi si è consolidata definitivamente con la facoltà di Medicina, la quale, va ricordato, non è la sola, ma è il classico “cacio sui maccheroni” di un insieme di facoltà avveniristiche e competitive a livello nazionale. Il merito di tutto questo va innanzitutto al regista di questo “Kolossal” che non si è limitato soltanto a promuovere cultura, ma è riuscito a smuovere un indotto incredibile che ha risollevato le sorti economiche della città bassa e che purtroppo a causa della miopia politica di qualcuno non è riuscito a ottenere lo stesso risultato nella città alta, priva di parcheggi e infrastrutture per accogliere più facoltà universitarie, anche se pare che tra poco dovrebbero installarne una. Il regista di questo prodigio è Cataldo Salerno, ma non bisogna dimenticare, Vladimiro Crisafulli che è stato ingiustamente cancellato dalla scena politica ennese. Va ricordato che Salerno, Crisafulli e molti altri,per ottenere il decreto di istituzione del quarto polo universitario in Sicilia, si incatenarono all’imbocco dell’autostrada e furono persino inquisiti. E oggi Cataldo Salerno esulta di questa gigantesca creatura la cui creazione, alcuni nostrani uomini di destra avevano così tanto, ma invano ostacolato. Ma oggi tutti quanti si sono ricreduti e lo dimostra la presenza del Governo nella persona del ministro Nello Musumeci, che tra l’altro si è laureato in Comunicazione alla Kore ed è anche giornalista. Musumeci si è profuso in complimenti nei confronti di Salerno. E un’altra persona che ha agito dietro le quinte nella gestazione di questo gigante che è la Kore è il direttore generale Salvatore Berrittella. Un Università che è sensibile alle problematiche attuali e lo si evince dalle parole del presidente Salerno che non manca di stigmatizzare gli eccidi dei bambini in Ucraina e in Israele durante le ostilità in corso. Un altro passaggio, durante il suo intervento, Salerno lo ha fatto sulla immigrazione e sul fatto che in realtà, in Italia si agevola quella clandestina. Non ha mancato infine di ringraziare l’Asp di Enna per il supporto che sta dando per la facoltà di Medicina presso l’ospedale Umberto I. Il rettore dell’Ateneo , Francesco Tomasello ha sottolineato l’orgoglio suo e di tutta la classe docente della missione educativa che l’Università svolge sul territorio e in tutta la Sicilia, sottolineando come la Kore sia il sesto ateneo non statale a livello nazionale. Ha posto l’accento, inoltre sulla piaga della discriminazione e della violenza sulle donne spiegando che la Kore sarà sempre un punto di riferimento per quanto le compete affinché si possano debellare tali flagelli. La Kermesse si è conclusa con l’intervento istituzionale del ministro Musumeci e con la lectio magistralis del professore Sandro Montressor.