Energia e approvvigionamento idrico
L’Ati Enna con la Fondazione Politecnico di Milano promuove uno studio per abbattere i costi e tutelare i cittadini
Un accordo per abbattere i costi della spesa energetica, che avrà un impatto positivo sui cittadini. L’Ati Enna promuove un’intesa con la Fondazione Politecnico di Milano, per affrontare e risolvere il problema del costo elevato del servizio idrico integrato. L’intesa è stata siglata a Milano tra AcquaEnna Scpa (ente delegato dall’Ati) e la Fondazione Politecnico di Milano alla presenza di Nino Cammarata, Presidente dell’Ati e sindaco di Piazza Armerina, Stefano Guccione, Direttore dell’Ati, Federico Colombo Direttore Generale di Fondazione Politecnico di Milano, Maurizio Delfanti professore del Politecnico, Dipartimento di Energia e dell’amministratore delegato di Acqua Enna Alessandro Rinaldi.
Tra gli obiettivi dell’accordo uno studio dedicato all’efficientamento energetico con l’impiego di energia attraverso impianti fotovoltaici a servizio del sistema di distribuzione idrica, per calmierare la tariffa. Nello studio delle esigenze specifiche scenderà in campo il Politecnico di Milano, per offrire un disegno di soluzioni su misura, attuando capacità attuative ed esperienza maturata in molteplici progetti di collaborazione con diversi enti territoriali.
A occuparsene sarà il Dipartimento di Energia del Politecnico, centro Leap, con il professore Maurizio Delfanti. Dopo aver studiato le migliori soluzioni, sarà lo stesso Politecnico a supportare l’eventuale presentazione di proposte di finanziamento, per rispondere alle opportunità che saranno individuate e selezionate di comune accordo.
Dare supporto ad enti pubblici come l’ATI Enna, per trovare soluzioni di sostenibilità, crescita e modernizzazione, funzionali alle strategie locali, è uno dei campi di azione su cui opera Fondazione Politecnico di Milano. Un percorso condiviso di lavoro che sorge su iniziativa del direttore dell’Ati Guccione, artefice dell’iniziativa con il presidente e i sindaci del territorio, e si sviluppa tramite analisi e valutazione delle esigenze specifiche, in partnership con i soggetti coinvolti e le professionalità segnalate, partendo dalle competenze del Politecnico di Milano per offrire un disegno di soluzioni su misura, mettendo in campo capacità attuative ed esperienza maturata in molteplici progetti di collaborazione con diversi enti territoriali.
L’Ambito territoriale di Enna è composto dai 20 comuni. La morfologia del territorio è di tipo collinare, frequentemente soggetto a frane e smottamenti; i comuni sono prevalentemente arroccati, caratterizzati da scarsa viabilità, strade molto piccole e con pavimentazioni speciali. L’insufficienza di fonti di approvvigionamento di acqua potabile è colmata con l’acquisto di forniture di acqua da parte di Siciliacque.
Acqua che però in parte si perde per la scarsa efficienza delle reti infrastrutturali, che generano inefficienza. Il risparmio di acqua ed energia, insomma, è prioritario nella gestione delle reti di approvvigionamento idrico. Lo step successivo è valutare il margine di efficientamento energetico con l’impiego di energia rinnovabile, impianti fotovoltaici, e ridurre l’impatto ambientale, migliorare i servizi e contenere i costi della tariffa che gravano sugli utenti serviti.
“Esprimiamo grande soddisfazione. È la dimostrazione della concretezza delle azioni che i sindaci dell’Ati del territorio di Enna portano avanti per l contenimento della tariffa – afferma il presidente Cammarata -.Parliamo di efficientamento energetico in un territorio in cui il costo dell’energia per il servizio idrico integrato ammonta a circa il 30 per cento della bolletta che arriva ai cittadini”.
“Continuiamo con gli investimenti sul territorio e continuiamo con quelle azioni che avevamo già programmato e che oggi concretizziamo, attraverso la convezione con un autorevolissimo ente che collabora con istituzioni private e pubbliche a livello nazionale e internazionali. Ente che nei prossimi mesi – conclude il sindaco della Città dei Mosaici – ci indicherà quale sarà la strada che dovremo seguire nel nostro territorio per arrivare a un contenimento e una riduzione dei costi dell’energia. Desidero infine ringraziare i colleghi sindaci di Enna che assieme a me hanno sostenuto fortemente questa azione”.
A occuparsene sarà il Dipartimento di Energia del Politecnico, centro Leap, con il professore Maurizio Delfanti. Dopo aver studiato le migliori soluzioni, sarà lo stesso Politecnico a supportare l’eventuale presentazione di proposte di finanziamento, per rispondere alle opportunità che saranno individuate e selezionate di comune accordo.
Dare supporto ad enti pubblici come l’ATI Enna, per trovare soluzioni di sostenibilità, crescita e modernizzazione, funzionali alle strategie locali, è uno dei campi di azione su cui opera Fondazione Politecnico di Milano. Un percorso condiviso di lavoro che sorge su iniziativa del direttore dell’Ati Guccione, artefice dell’iniziativa con il presidente e i sindaci del territorio, e si sviluppa tramite analisi e valutazione delle esigenze specifiche, in partnership con i soggetti coinvolti e le professionalità segnalate, partendo dalle competenze del Politecnico di Milano per offrire un disegno di soluzioni su misura, mettendo in campo capacità attuative ed esperienza maturata in molteplici progetti di collaborazione con diversi enti territoriali.
L’Ambito territoriale di Enna è composto dai 20 comuni. La morfologia del territorio è di tipo collinare, frequentemente soggetto a frane e smottamenti; i comuni sono prevalentemente arroccati, caratterizzati da scarsa viabilità, strade molto piccole e con pavimentazioni speciali. L’insufficienza di fonti di approvvigionamento di acqua potabile è colmata con l’acquisto di forniture di acqua da parte di Siciliacque.
Acqua che però in parte si perde per la scarsa efficienza delle reti infrastrutturali, che generano inefficienza. Il risparmio di acqua ed energia, insomma, è prioritario nella gestione delle reti di approvvigionamento idrico. Lo step successivo è valutare il margine di efficientamento energetico con l’impiego di energia rinnovabile, impianti fotovoltaici, e ridurre l’impatto ambientale, migliorare i servizi e contenere i costi della tariffa che gravano sugli utenti serviti.
“Esprimiamo grande soddisfazione. È la dimostrazione della concretezza delle azioni che i sindaci dell’Ati del territorio di Enna portano avanti per l contenimento della tariffa – afferma il presidente Cammarata -.Parliamo di efficientamento energetico in un territorio in cui il costo dell’energia per il servizio idrico integrato ammonta a circa il 30 per cento della bolletta che arriva ai cittadini”.
“Continuiamo con gli investimenti sul territorio e continuiamo con quelle azioni che avevamo già programmato e che oggi concretizziamo, attraverso la convezione con un autorevolissimo ente che collabora con istituzioni private e pubbliche a livello nazionale e internazionali. Ente che nei prossimi mesi – conclude il sindaco della Città dei Mosaici – ci indicherà quale sarà la strada che dovremo seguire nel nostro territorio per arrivare a un contenimento e una riduzione dei costi dell’energia. Desidero infine ringraziare i colleghi sindaci di Enna che assieme a me hanno sostenuto fortemente questa azione”.