Sant’ Antonio di Padova: Il Pane dei Poveri
Il venerdì 13 giugno 1231, sul mezzogiorno, la piccola campana del romitorio chiamava i frati al modesto desinare in comune. Il Santo a malincuore scese dalla sua verde capannuccia. Scese per obbedienza alle norme della vita conventuale, che osservò sempre con vero scrupolo, ma avrebbe continuato con tanto dolcezza dello spirito la sua meditazione, che in quel giorno della settimana doveva essere particolarmente rivolta alla Passione del buon Gesù, immolatosi per la salvezza delle creature, e ai dolori della Madonna benedetta, compartecipe della Passione, perché cooperatrice nella Redenzione.
Scese dal noce appoggiandosi ai due compagni; ormai non si reggeva più nel cammino per quanto breve. Fu al romitorio e sedette a mensa con gli altri. All’improvviso fu visto piegare la testa sul petto, abbandonare le braccia e poi tutta la persona. Da quel martedì 17 giugno 1231, in cui il corpo del Santo fu portato nella piccola chiesa di Santa Maria Madre del Signore, è cominciato il culto pubblico per la spontanea devozione del popolo e con il consenso e la cooperazione dell’autorità ecclesiastica locale. Non poteva essere altrimenti, perché le turbe continuarono ad alternarsi intorno alla sua tomba, non soltanto per il fervore religioso che Egli aveva suscitato in vita con il suo apostolato e per la riconoscenza dei benefizi ricevuti, ma soprattutto per il moltiplicarsi delle grazie ai devoti che lo venivano invocando: Il suo sepolcro cominciò a essere subito subito fonte inesausta di prodigi. Il Pane dei Poveri è la più importante delle devozioni antoniane. Questa trae origine da un prodigio avvenuto su la fine del duecento, circa settant’anni dopo la morte del Santo. In Padova, presso la Basilica allora in costruzione, un bimbo che non aveva ancora due anni si trastullava incautamente con l’acqua di una tinozza. Chinandosi troppo su di questa finì col cadervi dentro. Poiché nessuno se ne accorse affogò. E’ più facile immaginare che dire lo strazio della povera madre quando ritrovò la sua creatura già freddo cadavere. Dopo il primo dolore disperato, ricordando i tanti miracoli del Santo e in particolare i fanciulli da lui risuscitati, si volse al Taumaturgo con viva fede, promettendo di offrire ai poveri una misura di grano pari al peso del bimbo se questo le fosse restituito. Insisté nella preghiera e nella promessa ed ebbe la gioia di vedere il suo figlioletto rianimarsi e a poco a poco tornare sano e vispo come prima. La madre non mancò al voto e offrì ai poveri il grano promesso. La notizia del prodigio essendosi diffusa, non pochi seguendo l’esempio di quella madre accompagnarono le proprie suppliche con offerte per il pane agli affamati. Nacque così la devozione che accomuna col vincolo della carità cristiana quelli che hanno bisogno dell’aiuto terreno. Fu detta nei primi tempi del Peso dei fanciulli. Non cadde mai in disuso, ma con gli anni andò trasformandosi in altre istituzioni che nel nome del Santo si proposero di alleviare le condizioni dei poveri. Rinacque a Padova in forma più consona ai nuovi tempi su la fine del secolo scorso. Già nel 1887, un apostolo del culto del Santo, il sacerdote don Antonio Maria Locatelli, incoraggiato dai vari Padri della Basilica suoi ottimi amici, con le offerte delle opere e delle pubblicazioni da lui promosse, poté cominciare la distribuzione gratuita del pane ai poveri. Poco dopo a Tolone, Luisa Bouffier, per riconoscenza d’una grazia ricevuta, faceva altrettanto e tutta la Francia ne seguì l’esempio. In breve l’Opera del pane dei poveri si diffuse per tutto il mondo aiutata da quanti hanno o il bisogno dell’intercessione del Taumaturgo o il dovere della propria gratitudine. In certo modo si viene così a continuare la missione del Santo di risvegliare nelle anime il sentimento della fede e insieme di affratellare i cristiani col vincolo della carità disinteressata e anonima. A Padova, per dire soltanto del centro delle devozioni antoniane, i Frati Minori conventuali della Basilica distribuiscono ormai più di duemila q.li di pane all’anno.