Un rito, quello della quindicina, al quale il popolo piazzese è particolarmente legato. In tanti affollano la basilica cattedrale già alle sei della mattina; si inizia con il  Rosario a cui fa seguito la recita della quindicina che fu magistralmente  scritta dal Vescovo mons Mario Sturzo di venerata memoria e si conclude con la Santa Messa. Quindici giorni di preparazione alla festa patronale che vedono la Cattedrale frequentata da fedeli provenienti da tutti i quartieri della Città. Tanti gli appuntamenti che fanno da cornice, tra tutti è importante ricordare la Messa solenne di lunedì 5 alle ore 19 presieduta da mons. Angelo Giurdanella vescovo di Mazara del Vallo, durante la quale il tempietto argenteo che custodisce la Sacra Icona di Maria SS delle Vittorie lascerà la sua collocazione abituale e verrà collocato sul piano del presbiterio. Venerdì 9 agosto alle ore 20 ci sarà la preghiera carismatica del Roveto Ardente a cura del comitato diocesano del Rinnovamento nello Spirito. Sabato 10 alle ore 19,30 un interessante momento culturale, verrà presentato il libro scritto da don Luca Crapanzano, don Tommaso Pace e dalla prof.ssa Nicole Oliveri “Verrà il giudizio di Dio. Chiesa e mafia : quale magistero di liberazione oggi ?” . Mercoledì 14 alle ore 19 ci sarà il canto dei Primi Vespri presieduto dal vescovo della diocesi di Piazza Armerin mons. Rosario Gisana. Giovedì 15 Solennità di Maria Ss. delle Vittorie alle 11, Messa presieduta da mons. Luigi Roberto Cona, nunzio Apostolico in El Salvador; nel pomeriggio alle 18 il solenne Pontificale presieduto da mons. Domenico Mogavero vescovo emerito di Mazara del Vallo e concelebrato dal nostro Eccellentissimo Vescovo e a seguire la processione della Sacra Icona di Maria Ss delle Vittorie per le vie della Città. Un programma, come ogni anno, denso di appuntamenti e iniziative e curato nei minimi dettagli . Quest’anno si è voluto anche rendere omaggio all’antica lingua di Piazza Armerina e per far questo preziosa è stata la collaborazione della  prof.ssa Lucia Todaro esperta cultrice del gallo-italico . Nasce  così l’idea di sottolineare alcuni giorni : a prima taliàda giorno 30 ; a gran gioia esterna dâ pruc’ssiöngh giorno 15 ; a cianàda giorno 16 ; l’urt’m salù giorno 22 . Un modo ulteriore per voler maggiormente evidenziare  il legame indissolubile tra Maria Ss. delle Vittorie , la Città di Piazza e la Sua storia millenaria.