La concessione fu firmata da don Mario Saddemi, parroco di Santa Lucia, e dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Francesco Nasonte. Passeranno poi tre anni prima di arrivare all’inizio dei lavori. Il 13 dicembre del 2016 il vescovo mons. Gisana in occasione dei festeggiamenti di S. Lucia, benediceva il cantiere e il terreno su cui è stato realizzato il complesso dedicato alla stessa santa finanziato per poco più di 2 milioni e 100 mila euro dalla Conferenza Episcopale Italiana, fondi otto per mille.
L’aula chiesa occupa circa 400 metri quadrati. Del complesso fanno parte anche le aule catechistiche, il salone e la casa canonica oltreché una cappella feriale. I lavori sono stati eseguiti alla ditta di Gela “Icaro Ecology” e sono stati progettati da Sebastiano Fazzi, Massimo Vicari e Benedetto Giumulè che hanno curato anche della direzione. La costruzione ha avuto un costo di 2,6 milioni di euro. La cifra proviene, come detto, da fondi dell’8×1000 della CEI, dalla Diocesi e dalla stessa parrocchia: rispettivamente 2,2 milioni di euro, 180 mila euro e 220 mila euro. L’edificio ha una forma ellittica che richiama al tema della luce che viene associato alla Santa titolare. Ha infatti un tetto in trasparenza ed una serie di setti che permettono la diffusione generale della luce sull’edificio. Inserita in un contesto urbano che guarda alla riqualificazione generale dell’intero perimetro, la parrocchia è anche dotata di una corte interna, una sorta di ponte che simbolicamente apre un dialogo tra i fedeli e il mondo esterno chiamato a vivere con gioia l’esperienza della fede.

La parrocchia conta circa 5 mila fedeli ed è nata grazie alla lungimiranza di un sacerdote, padre Mazzucchelli, che nell’82 in un garage messo a disposizione da un condomino della cooperativa Giunone, facendosi prestare la statua di Santa Lucia dall’Unione ciechi, aprì una cappella. Man mano poi è cresciuta nelle sue attività e nel 1988 è stata riconosciuta giuridicamente come parrocchia. Da allora per la chiesa di Santa Lucia, che ha visto crescere attorno a sé nuove realtà abitative, nuove strade e nuovi problemi urbanistici, ma soprattutto un quartiere sempre in crescita che nasce in un territorio completamente nuovo, è stato un continuo peregrinare: dai garage ai locali del vicino Centro di accoglienza anziani Santa Lucia, al seminterrato di un edificio comunale che in precedenza era stato utilizzato come cucina e sala dall’Istituto alberghiero. Dunque, una chiesa che in 30 anni ha subito diverse tribolazioni che ora sembrano terminate. Una storia, diremmo, a lieto fine e ora i fedeli potranno avere un luogo di culto degno per celebrare la lode di Dio e svolgere le attività pastorali. Merito soprattutto di don Mario e degli sforzi di tante persone in gamba e volenterose che hanno collaborato generosamente.

L’evento della dedicazione della Chiesa che è stato preparato da diverse celebrazioni ed eventi, potrà essere seguito in diretta:

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• sulla pagina facebook della diocesi di Piazza Armerina (https://www.facebook.com/diocesidipiazzaarmerina)
• sulla pagina facebook della parrocchia Santa lucia di Enna (https://www.facebook.com/parrocchiasantaluciaennabassa)
• sul canale 97 del digitale terrestre