LE CONFRATERNITE ENNESI PREGANO INSIEME IL ROSARIO PER LA PACE
In comunione con Papa Francesco e in diretta streaming con la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in Roma, anche le confraternite ennesi e alcuni gruppi mariani, hanno pregato, lunedì sera, nella chiesa di San Giuseppe, che ospita, temporaneamente, la parrocchia di San Giovanni Battista, il Santo Rosario per la pace, in un momento in cui essa, con i gravi avvenimenti che si stanno verificando in Medio Oriente e in Ucraina, è seriamente compromessa a livello mondiale.
“Preghiamo Maria per la pace – ha detto padre Giacomo Zangara- ma non per quella pace frutto di accordi politici, bensì quella che soltanto il Signore Gesù, attraverso la sua Santa Madre Maria, può dare all’umanità”. Presente al momento di preghiera anche monsignor Enzo Murgano , nella qualità di Assistente Ecclesiastico del Collegio dei Rettori delle Confraternite Ennesi. Il Rosario è stato animato dalla Confraternita omonima, cui Rettore è Giuseppe Restivo. Padre Giacomo Zangara ha voluto anche sottolineare la comunione delle confraternite ennesi con la Chiesa tutta, quindi col Pontefice, evidenziandone la sua devozione mariana. Papa Francesco, difatti, ha una predilezione particolare verso Santa Maria Maggiore “La madre di tutte le chiese” dedicate alla Madonna. Va ricordato che all’indomani della sua elezione al Soglio di Pietro, Francesco si recò presso la Basilica Mariana ed ivi depose un mazzo di fiori ai piedi dell’effigie di Santa Maria ad Nives- Salus Populi Romani. Ed è sempre stato costume dei gesuiti, e Papa Bergoglio appartiene a quest’ordine, prima di partire per ogni missione, recare con sé un’immagine di Santa Maria ad Nives. Va infine aggiunto, ha ricordato padre Giacomo, “che prima e dopo ogni viaggio apostolico, il Papa si reca ad onorare la Madonna presso la Basilica Liberiana all’Esquilino”.A margine della preghiera, è intervenuto il Presidente del Collegio dei Rettori delle Confraternite ennesi, l’ingegnere Giovanni Zodda, che ha ringraziato tutti i confrati presenti per la loro folta partecipazione e ha dichiarato che questo primo importante momento di preghiera unitaria delle confraternite dovrà essere soltanto l’inizio di un cammino comune di fraternità, poiché è attraverso la preghiera che si raggiunge l’unità stessa. Il prossimo Grande Giubileo del 2025 sarà molto importante per le confraternite ennesi, perché la statua della Madonna Addolorata sarà traslata a Roma dove il 17 maggio sfilerà per il Giubileo delle Confraternite. Concludiamo questo breve articolo con una considerazione: È enormemente significativo ed ha un valore storico per la Chiesa Ennese, che le sue Confraternite si riuniscano, tutte insieme per pregare, e in questo caso, ancora di più, perché pregano per la pace, in questo momento minata dalla follia degli integralismi di ogni tipo.