Per l’occasione il Vescovo presenta la nuova struttura caritativa della Missione Speranza e Carità sorta presso il Centro Papa Giovanni XXIII, guidato da don Samuel La Delfa
Nella nostra diocesi, è stata celebrata a Valguarnera domenica 24 novembre l’ottava Giornata Mondiale dei Poveri che ha visto, tutto il giorno impegnati, i diaconi permanenti egli aspiranti tali. Nella mattinata, essi hanno partecipato alla celebrazione Eucaristica delle chiese cittadine per testimoniare il senso e il significato del ministero diaconale; visitato e portato un sorriso agli anziani del Boccone del Povero ed infine, vissuto il pranzo presso il Centro Papa Giovanni XXIII, nonché sede della Missione di Speranza e Carità fondata da fratel Biagio Conte. [expander_maker id=”1″ ] Presso la missione, insieme a don Samuel La Delfa, a don Pino Vitrano (co-fondatore e responsabile della Missione), ai fratelli già presenti in loco e a coloro che sono venuti da Palermo, prima del pranzo si è celebrata l’ora media preceduta e seguita da un momento di fraternità e presentazioni: un momento connotato dal clima d’armonia e convivialità agevolato dalla semplicità del luogo, dal profumo dei piatti preparati dai fratelli – incluse le castagne di Pinuzzo – così da render viva la presenza di fratel Biagio. Nel pomeriggio, i diaconi e gli aspiranti si sono incontrai con il nostro Vescovo per un momento di formazione al servizio diaconale; a seguire, insieme agli operatori Caritas dei diversi comuni della Diocesi, ci si è spostati in chiesa Madre dove si è tenuta la relazione del direttore della Caritas di Caltanissetta, il dott. Giuseppe Paruzzo che, a partire da Mt 25,31-46, ha riflettuto sull’identificazione di Gesù con i bisognosi e con quanti vivono un dramma nella società ricordando che dinnanzi alle sofferenze, non si può far finta di nulla. Alla relazione, sono seguite le testimonianze: don Pino e don Samuel hanno parlato del significato della Missione e del legame tra fratel Biagio e la città di Valguarnera. Inoltre Martino e Tonino, due fratelli hanno raccontato della loro solitudine, del vissuto “in mezzo alla strada” e il come il Signore ha cambiato loro la vita dopo l’incontro con fratel Biagio e l’ingresso in Missione. Alla fine, il vescovo ha motivato la scelta di Valguarnera come luogo per l’ottava Giornata dei poveri; egli ha voluto presentare a tutta la Diocesi la neonata struttura caritativa ribadendo che la Missione nasce a Valguarnera perché “il Signore ha condotto fratel Biagio tra Valguarnera e Raddusa quando egli lasciò tutto e si mise in cammino”; inoltre, mons. Gisana ha ribadito che, pur essendo territorialmente a Valguarnera, la Missione servirà a dare speranza “ai poveri della nostra Diocesi; pertanto, essa abbraccerà diversi comuni e non solo Valguarnera”. Tale opera caritativa – conclude il vescovo – copre la zona nord, una zona del nostro territorio che risultava sprovvista di strutture che si facessero carico dei bisogni dei poveri, a differenza della zona sud dove è operativa da tempo la Piccola casa della Misericordia di Gela. La giornata si è conclusa con la concelebrazione Eucaristica delle 18 ove si è ricordato fratel Biagio e si è pregato per la nuova missione. [/expander_maker][su_custom_gallery source=”media: 10676,10674,10675,10677″ limit=”100″ link=”lightbox” title=”always”]