Chimera d’ Argento allo specialista in restauro e conservazione dei Beni culturali Salvatore Burgio (foto). Dipendente del Parco Archeologico di Gela, Burgio ha ritirato il premio nella splendida cornice della sala consiliare del Comune di Catania che ha ospitato la XXIII edizione della manifestazione organizzata dall’Accademia d’arte etrusca, presieduta dall’artista Carmen Arena e dalla presidenza del Consiglio comunale.
Burgio, una laurea in Tecnologie applicate alla conservazione e restauro dei Beni culturali conseguita presso l’Università dagli Studi di Palermo, Vanya un diploma di restauratore di ceramica e materiale lapideo, conseguito presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro “Palazzo Spinelli” di Firenze con una tesi sul restauro conservativo dei piani pavimentali musivi dal titolo “Problemi metodologici e applicazioni pratiche, gli esempi di Tarquinia e Pisa. Tra le sue collaborazioni anche le Università di Tokio e Vancouver.
Il premio Chimera d’Argento è un riconoscimento alle eccellenze siciliane e rappresenta da più di 20 anni il ‘Nobel’ per i professionisti che si sono distinti per impegno e competenza. Nel corso della serata, condotta dalla giornalista Sonia Distefano, sono stati assegnati riconoscimenti ai rappresentanti della politica, delle forze dell’Ordine, della medicina, della televisione, giornalismo, musica ed imprenditoria.
I premiati. Un premio alla carriera è stato assegnato al presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno; per le forze dell’Ordine il premio è andato a Rosario Arena in rappresentanza della Guardia di Finanza, già commissario straordinario al Comune di Gela, fino al 2019.Per i volti i giornalisti emergenti del giornalismo la Chimera d’Argento è stata assegnata a Umberto Triolo giornalista di Italpress. Riconoscimenti per la ricerca sono andati a Gea Marzia Oliveri Conti; per la medicina Francesco Amico, Giuseppe Leonardi. Per la musica il direttore Epifanio Comis, Carmelo Galati. La prof.ssa Rosalba Panvini è stata premiata per l’archeologia, per l’imprenditoria Aurora Ursino. Per l’ingegneria Aurora Ursino, Veneranda Faro e Salvatore Panebianco. Nel settore ingegneria la Chimera D’Argento è andata a Biagio Bisignani, direttore Direzione Urbanistica del Comune di Catania.
Un premio è stato assegnato anche alla corale Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione Catania, che ha aperto la cerimonia intonando l’inno di Mameli. Grazie alla collaborazione del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania la serata è stata allietata da Linda Guttadauro all’arpa; da Sharon Agata Verdone, al flauto traverso; dal soprano Angela Curiale e dal M° Giovanni Raddino al piano.