Il vescovo mons. Gisana incontra alcune vedove di Niscemi in formazione per l’ Ordo Viduarum
Si è svolto sabato 6 luglio pomeriggio presso il salone della parrocchia di Santa Maria della Speranza di Niscemi l’incontro conclusivo dell’anno
pastorale 2023/2024 con le vedove che dallo scorso febbraio hanno intrapreso il cammino di formazione per l’ Ordo Viduarum nella nostra diocesi.
L’Ufficio Diocesano per le Vocazioni sta portando avanti ormai da qualche mese un percorso di conoscenza e di formazione per vedove cristiane in vista della loro eventuale consacrazione nelle mani del vescovo. Si tratta di una realtà che sta prendendo piede in diverse diocesi d’Italia e che, molto probabilmente, vedrà approvate per la prima volta le “Linee guida nazionali” il prossimo novembre a Roma.
Nella nostra diocesi il primo gruppo di formazione per l’Ordo Viduarum si è riunito a Niscemi grazie alla disponibilità del parroco don Filippo Puzzo e alla pronta collaborazione della signora Maria Reale. Sono all’incirca venti le vedove di Niscemi che si sono riunite da febbraio a giugno scorso con cadenza quindicinale e che, una volta al mese, hanno incontrato don Salvo Rindone per un incontro specifico di formazione. Con l’aiuto di alcune schede appositamente preparate, le vedove hanno conosciuto e studiato la nascita dell’Ordo Viduarum nella Chiesa antica e hanno provato a riflettere sul significato della presenza delle vedove nella Chiesa postconciliare.
Sabato scorso il vescovo è stato invitato a conoscere più da vicino questa nuova realtà e a dare la sua testimonianza e la sua parola di incoraggiamento affinché si proseguisse nel cammino intrapreso. Non è facile accettare la perdita di chi abbiamo amato, ma se questa perdita viene vissuta nella fede, allora la nuova condizione di “viduità” della donna può trasformarsi in una nuova chiamata a vivere il proprio battesimo e la propria chiamata sponsale in modo nuovo e inatteso. Veramente “forte come la morte è l’amore”, come afferma il Cantico dei cantici (Ct 8,6), visto che con la consacrazione a Cristo la vedova vive la propria vita maggiormente orientata ai beni eterni laddove è la vera gioia.
Le vedove sono state molto contente di incontrare insieme per la prima volta il loro pastore. Mons Gisana ha spiegato loro come nella Bibbia le vedove e gli orfani rappresentino una categoria di persone predilette dal Signore proprio perché spesso emarginate dalla società antica a causa della loro umile condizione. Commentando l’insegnamento della 1Tm 5, il vescovo ha precisato cosa significasse essere “veramente vedove”, cioè scegliere di non risposarsi dopo la morte del marito per dedicarsi alla famiglia e ai bisogni della comunità, quindi quale può essere il contributo e il significato delle vedove consacrate all’interno di una diocesi.
Gli incontri con le vedove a Niscemi riprenderanno a settembre con don Salvo Rindone, direttore spirituale del Seminario, e con la testimonianza diretta di alcune vedove già consacrate. Speriamo che anche negli altri vicariati della nostra diocesi possano nascere piccoli gruppi di donne desiderose di conoscere l’ Ordo Viduarum e di trovare un nuovo senso alla loro condizione vedovile e un posto speciale nel cuore della Chiesa.