ARCHIVIO 1CORINZI
«perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni» (7,39)
A Corinto, la chiamata alla parola della croce e le scadenze delle mode di passaggio (1Cor 7,17-39
L’appartenenza al Signore è sancita dalla risposta alla chiamata ricevuta attraverso i missionari; e tale risposta s’irrobustisce attraverso la scelta di “rimanere” ciò che si è e in ciò checontinua a leggere
«Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno riceve da Dio il proprio dono» (7,4)
Appartenere a Dio e il senso del matrimonio (1Cor 7,1-16)
L’apostolo insiste sui casi d’immoralità e a riguardo ordina di seguire regole precise per vivere meglio il proprio stato e la propria condizione. «Non rifiutatevi l’un l’altro» (7,7), riferito acontinua a leggere
«Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi» (6,19)
Appartenere a Dio: novità di vita comune (1Cor 6,1-20)
La presa di posizione di Paolo, apostolo tenace e coraggioso presso la città di Corinto, muove su diversi fronti. Come già accennato, al capitolo 5 la questione riguarda quella correzionecontinua a leggere
«…non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità» (5,8)
Accenni di sinodalità a Corinto: responsabilità condivise nella partecipazione alla comunità (1Cor 5,1-13).
Il tono della lettera s’inasprisce notevolmente appena l’apostolo punta l’attenzione sul caso dell’incesto che ha coinvolto alcuni fratelli della comunità, poiché un tale comportamento è contrario all’insegnamento del vangelo (oltrecontinua a leggere
«...mi renderò conto non già delle parole di quelli che sono gonfi di orgoglio, ma di ciò che veramente sanno fare» (4,19)
Povertà e piccolezza: le sfide nella palestra della chiesa a Corinto (1Cor 4,18-21).
Gonfiarsi d’orgoglio, o sfidare la verità con l’atteggiamento dell’illuso, appare immediatamente l’unica vera minaccia alla fatica enorme vissuta da Paolo e dai missionari a Corinto durante i mesi e gli annicontinua a leggere
Servire o servirsene? A Corinto una chiesa fedele al bivio: «tutto è vostro» (1Cor 3,22)
Quasi come dopo una lunga premessa, lunga ben tre capitoli, l’apostolo Paolo a questo punto della lettera distrugge il mito illusorio delle “raccomandazioni”: «Tutto è vostro!» (3,22). Come a dire:continua a leggere
Diaconi e collaboratori di Dio nella comunità: campo, edificio e tempio (1Cor 3,9.17).
Una straordinaria consapevolezza emerge sempre di più dalle parole dell’apostolo informato dai familiari di Cloe sulle vicende interne alla comunità corinta, così come una passione e un afflato verso lacontinua a leggere
L’uomo psichico e spirituale. Il pensiero di Cristo dalla rinascita di Damasco alla missione di Corinto (1Cor 2,16)
Tuona come una diagnosi frutto di esami precisi e molto dettagliati quello che l’apostolo scrive con le parole: «l’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spiritocontinua a leggere